Piove a dirotto oggi.Da stamattina non ha smesso un attimo.Bruno è in giro a consegnare raccomandate quand'ecco che un colpo di vento gli rompe l'ombrello.La smadonnata è di prassi, ma non basta a ripararsi per cui in contemporanea comincia la ricerca di un altro ombrello.La fortuna lo assiste: a qualche centinaio di metri di distanza ecco un ragazzo indiano con le braccia cariche di parapioggia.Bruno gli va incontro e mentre si avvicina vede che, nonostante abbia tanta mercanzia, il ragazzo è a capo scoperto, senza riparo e l'acqua gli corre per il viso e gli ha ormai inzuppato tutto il giubbotto.'Forse con le mani occupate non riesce a ripararsi' pensa.Gli è ormai vicino e gli indica un ombrello, quello che vuole per sé. Il ragazzo con destrezza sposta tutta la mercanzia in una sola mano, prende proprio quello indicatogli e lo porge a Bruno.'Scusa, ma se puoi tenere tutto in una mano perché non ti apri un ombrello e ti ripari?'' Io no posso, no posso'.'Ma come non puoi! Lo vedi che ci riesci a tenere tutti gli ombrelli con l'altra mano? Apriti un ombrello, riparati che sei tutto bagnato'.' No, no! No posso aprire, deve vendere no usare'.Bruno lo guarda un attimo, poi:'Quanto ti devo per il mio?''3 euro''Ecco' e gliene dà 6.'Tu dato troppo!''No, dato giusto. Adesso però apri un ombrello e riparati'Il ragazzo lo guarda, poi si inchina, e quando si solleva fissandolo negli occhi dice :'Tu fratello'.
