La parola...

Cane razza Piave


Ormai le cose della politica non mi appassionano né mi indignano più  perché, essendo i programmi politici regolati dal mercato e non da idee o ideali differenti, sia che governi il centrodestra o che governi il centrosinistra, secondo me io e i cittadini come me ce lo prendiamo sempre...ehm...come dire... per cui è bene non agitarsi troppo sennò si divertono pure di più!A volte però non si può fare a meno di rimanere affascinati da personaggi appartenenti a partiti dell' attuale schieramento di governo.E in questo momento sono proprio sotto fascination per Gentilini, il prosindaco di Treviso!Il personaggio è quello che per combattere l'immigrazione voleva l’eliminazione delle panchine dalla stazione: “Così quelli non ci mettono il culo sopra”, quello che disse che  bisognerebbe vestire gli extracomunitari "da leprotti per fare pim pim pim col fucile", o che definì  le prostitute "navi scuola" e che richiese la "pulizia etnica per i culattoni".Uno con un talento dialettico che gli esce da tutti i pori, diciamolo!Ma egli non è solo creativo: è geniale. E il genio ha partorito un nuovo editto, stavolta rivolto ai cani: “Non vogliamo razze straniere. Oggi chiedo un salto di qualità: avere come amico dell’uomo i cani e le razze che avevano i nostri progenitori. Vogliamo quegli amici dell’uomo che accompagnavano i nostri agricoltori e rispettavano l’economia floreale“.Non è fantastico?A Treviso i cocker, i golden retriever, i pastori tedeschi da oggi in poi sono off limit! Non parliamo poi degli shih tzu (un cagnetto di origine cinese): quelli li affoghiamo nel Piave perché vengono a danneggiare il mercato italiano!E diciamolo: ha ragione! È ora di finirla con tutti questi cani che arrivano da chissà dove e pretendono di rubare l’osso e la scodella a quelli padani: ognuno si tenga i cani suoi, che da noi ne abbiamo già in abbondanza, mondo cane!Una domanda: secondo voi, il mastino napoletano come va considerato, comunitario o no?