La parola...

Festival


Viale Italia, stamattina. Lungo il bordo del marciapiede c'erano tre o quattro bancarelle di ragazzi di colore che vendevano occhiali, collanine, orecchini, borse, insomma la solita mercanzia che hanno normalmente; la cosa più interessante era che si erano messi al fresco e quindi erano un invito a curiosare, non tanto per la roba quanto per la frescura.Mentre ero lì che mi rinfrescavo, all'altro lato del marciapiede nei pressi di un ponteggio di un palazzo in ristrutturazione ho visto due signore che ciuciuliavano ( chiacchieravano fitto fitto tra di loro) a voce bassissima. Chissà cosa si staranno dicendo di così segreto, mi sono chiesta e mi sono avvicinata con aria disinvolta. Sono riuscita a sentire solo: ' Quillo strunz'e .... '  Una bella voce maschile si è levata stentorea dal cantiere, coprendo il nome d'o strunz e  cantando quest'unico verso:'La mia solitudine sei tuuuuuuu'Le signore hanno smesso di parlare e si sono voltate verso l'impalcatura da cui proveniva la voce. L'artista non si vedeva e comunque aveva smesso di cantare per cui le due hanno ripreso il dialogo a bassa voce.Vabbè, non saprò il nome d'o strunz, ma vediamo se capisco di cosa parlano, mi sono detta, e con l'aria di cercare orecchini in un mucchio sul banco mi sono riavvicinata alle due.'Tu ha capito! Quillo i soldi...''La mia rabbia vera sei sempre tuuuuuu'Ah, ma allora questo ce l'ha con me! Ogni volta che le signore arrivano al clou ricomincia la cantata!Le due signore si sono di nuovo fermate e di nuovo hanno guardato verso l'impalcatura poi constatato che l'artista invisibile si era fermato n'ata vota hanno ripreso a ciuciuliare.Avevo appena trovato un posto di audizione migliore tra le borse di un altro venditore che di nuovo:' Ora non mi chiedere perchése a testa bassa vado viaaaaaaaaa...L'ultima 'a' è stata sovrastata dalla voce di una delle due ciuciulianti:'Eh, bravo giuvinò! Si ve ne jati ci faciti 'no piacere, ca qua tenimm'a parlà 'e cose serie e vui ci stati ranno no sacc'e fastirio cu sta solitudine!! Iat' a finì 'o festival ra sulo cchiù llà!' ( Ecco, bravo giovanotto; se ve ne andate ci fate un piacere, visto che qua abbiamo da parlare di cose serie e voi ci state dando un sacco di fastidio con questa solitudine! Andate a finire il festival da solo e più in là!)