La parola...

A me m'ha rovinata la Cina!


Stasera ultima serata milanese.La tensione è calata, finalmente, e quindi ho deciso di fare un pochino la turista, nonostante avessi i piedi pieni di bolle. Per inciso, mi capita sempre così, quando cambia la stagione e si passa da calzature aperte a calzature chiuse e viceversa mi spuntano vesciche dappertutto, anche con le scarpe di pezza, e se poi tengo i piedi calzati per un po' di tempo in più la situazione peggiora con dolori e sofferenze notevoli.Ma più che il dolor poté lo shopping, stasera, e così verso le 19,00 me ne sono andata in centro.Arrivata in loco innanzitutto ho ammirato la piazza e il Duomo, desiderando di essere Totò e Peppino in contemporanea per poter dire ad alta voce : ' E bello, sembra vero!' 'Come sembra vero? Questo è vero! E' uno stile etrusco, un mezzo ovale!''.Subito dopo sono andata in galleria; proveniva da lì una soave musica...ma non era da quella che ero attratta, bensì dal classico giro sulle palle del toro. Per i non milanesi, rendo noto che sul pavimento al centro della galleria ci sono tutti i segni zodiacali, e per un qualche motivo che non mi è noto pare porti bene fare una giravolta col tacco fermo sui gioielli di famiglia del segno del toro! Solo che la povera bestia è stata in pratica evirata: al posto degli attributi che gli competerebbero ha infatti un bel buco ormai, il povero, come si vede dall'immagine che ho messo nel post, eppure la gente ancora infierisce... per la serie non è vero, ma se poi lo fosse?Dato il mio contributo al massacro del toro, mi sono quindi avviata verso corso Vittorio Emanuele.All'inizio devo dire che ho fatto un po' di fatica  a convincermi di essere veramente a Milano. Corso Vittorio Emanuele c'è a Milano e c'è ad Avellino; è pedonale a Milano ed è pedonale ad Avellino; ma soprattutto i negozi di Milano stanno pure ad Avellino! Potere della globalizzazione, ma davvero ormai le griffe sono le stesse dappertutto e Avellino potrebbe essere definita una piccola Milano dal punto di vista commerciale! Ho realizzato di non essere a casa solo quando ho visto il negozio Ferrari, il bellissimo negozio Mondadori e la Rinascente.Ed è stato lì che ho capito che la Cina a me m'ha rovinata!Eggià, perché una che è abituata a spendere 4 euro per le magliette, 5 euro per i pantaloni, 3 euro per una borsa....come fa a spendere 125 euro per un nulla di camicia, 200 euro per una gonna, 150 euro per un portafogli? Vi rendete conto che se non era per i cinesi io mò stasera magari mi ero portata a casa qualcosa, quantomeno un paio di stivali che, in un temporary shop ( da me una volta negozi così li chiamavamo i negozi r'e pezze...) costava 130 euro? Farò denuncia per mobbing contro la Cina:  mi sono sentita frustrata, ho delle bolle piene di piedi e non ho comprato niente!Per fortuna che al rientro a casa, lungo la scala mobile della metro, ho visto una cosa carina: una delle scritte 'tenere la destra' era stata modificata in 'contenere la destra': e questo è comunque un segno buono!E con questo la mia fuitina è finita; domani rientrerò a casa e al travaglio usato.Ciao a tutti da vi_di, temporary  reporter in terra meneghina!