La parola...

Ci volesse 'no strunz' e quisti...


... 'no juorno sì e uno no!
La considerazione non è mia, ma la sottoscrivo e vado ad esplicitarla.Ad  Avellino ieri abbiamo avuto la presenza di un nutrito mucchio di ministri dell'attuale governo, 6 o 7 o forse anche di più sottosegretari compresi, non so bene, ma comunque  tutti insieme in bell'ordine schierati sul palco del teatro Gesualdo, dalle 15,00 fino alle 18,00 ed oltre.'Governincontra', così si chiamava la kermesse, ed  era stata organizzata da Gianfranco Rotondi, ministro avellinese di non so bene cosa. E naturalmente, quando in città arriva qualche autorità, è una corsa a mettere a posto buche dell'asfalto, ad abbellire, a sistemare aiuole, a far sparire la munnezza differenziata. E non solo: non c'era un ammalato che sia uno tra le fila del personale e delle autorità locali: tutti presenti!Ed è stato proprio davanti alla folla di stradini, giardinieri e amministratori locali intenti all'abbellimento del palazzo della Prefettura al corso che un signore con una bella voce stentorea ( e pure un pochino incazzata, a dire il vero...) ha pronunciato la grande verità:'Ci volesse 'no strunz' e quisti 'no juorno sì e uno no!'Onde per cui, formulo all'esecutivo governativo la seguente proposta per il futuro: o ci risparmiate la venuta d'ì str... ehm... dei ministri, o sennò mandatene uno alla volta: ne guadagnerà la città... e pure il nostro stomaco, che tutti insieme è difficile digerirvi!