La parola...

Crepi il lupo!


Dopo un veloce restyling, il raccontino sulla Befana partecipa al gioco letterario 'Crepi il lupo' della premiata ditta 'Scrivolando' di elliy e c!
C’era una volta la BEFANA, una vecchietta che portava doni ai bimbi buoni volando su una vecchia scopa di saggina ormai tutta spelacchiata. Un giorno, girando sul suo precario mezzo di locomozione, incrociò, a bordo di un fantastico elicottero supermoderno, un tipo che si dava arie da grand'uomo pur essendo poco più di un metro e mezzo di statura, e con un sorriso a 60 denti (fino all'anno prima erano 64, poi il grand'uomo s'era scontrato con un gran Duomo e i denti si erano ridotti a 60). Che comodità sarebbe stato quell'elicottero per portare doni al posto della vecchia scopa, si disse la Befana, e rivolta ai 60 denti chiese:‘Scusi signore, non ci sarebbe un modo economico per procurarsi questo bel mezzo? Se si potesse, senza spendere soldi, vorrei cambiare la mia scopa...’ ‘Mi consenta -rispose il tipo- io ho uno spirito AVVENTUROSO e dopo aver navigato sui mari, una volta a terra, prima mi sono attaccato al garofano giusto, poi ho preso la PALLA al balzo e sono sceso in campo da solo, ho trovato le parole per abbindolare la FOLLA e con una legge ad personam di qua e una sovvenzione di là, un taglio alla Rai e una rete a Mediaset, un’alleanza a destra e un baffino a sinistra, sono diventato un alto papavero e ora ho l’elicottero, lo yacht, la villa e il governo senza spendere un soldo, anzi guadagnandone a iosa. Lei, cara signora, mi ariconsenta, se proprio vuole scalare il mezzo, deve innanzitutto rivedere il look, poi deve trovare il fiore giusto a cui attaccarsi e da lì pian piano... t'è capì? Te saludi!’ E andò via lasciando la Befana a riflettere su quel che le aveva detto; era lì che rifletteva quando vide da lontano una squadriglia di aerei ciascuno con a bordo un solo passeggero. La vecchina si accostò alla cabina dei piloti e a tutti chiese: ‘Come mai un aereo così grande per un solo passeggero?’ E tutti le risposero: ‘Sono aerei di stato; i parlamentari li usano individualmente per andare a trovare la mamma’. ‘Ma allora potrei usarli per portare i doni ai bimbi buoni, appartengo a questo stato anche io!’ disse la vecchina. ‘Ma niente affatto- le risposero i piloti-, sono riservati ai parlamentari!’ ‘Ah… e se volessi diventare parlamentare pure io cosa dovrei fare?’ ‘Beh, dovresti risistemare il look… anche se così conciata la vedo dura, ci vorrebbe un MAGO… poi dovresti metterti in un partito politico, fare la portaborse ai capoccia, dispensare qualche grazia, quindi convincerli a candidarti e poi farti votare dalla gente.’ ‘E come si fa a farsi votare?’ ‘Do ut des, lo dicevano pure all’epoca tua, no? Promesse, piccoli doni, più qualche COMPLOTTO e qualche ricattuccio, questo è il sistema. E se ti eleggeranno, dovrai mantenere il posto con il sistema di scambio: feste in cambio di voti, sovvenzioni in cambio di voti, posti di lavoro in cambio di voti… Se saprai fare tutto questo, allora potrai volare pure tu con questi aerei!’ ‘Dite sul serio?’ ‘Ma certo-risposero i piloti- solo che ne hai di lavoro da fare, sicché spicciati e in bocca al lupo!’ ‘Crepi il lupo!’ esclamò la vecchina virando velocemente
e scomparendo in una nuvola di fumo e stoppie di saggina. Notizie ufficiali non ce ne sono, ma c’è chi giura che da quel giorno la Befana è scesa a terra, ha fatto una serie di interventi di chirurgia estetica, ha tagliato i capelli all’ultimo grido, veste solo firmato, ha lavorato come velina, e, ricattando i bambini con la minaccia che se non convincono i genitori a votarla non porterà più doni, sta scalando la candidatura alle prossime elezioni.