La parola...

Poche idee

E anche poca voglia di pensare. 
Mi accade sempre a fine anno scolastico, e quest'anno più degli altri anni.
Sicuramente perché invecchio, ma anche perché cambierò sede il prossimo anno, dopo 12 anni nella stessa scuola, e per quanto cerchi di non farmi condizionare pure un po' l'idea di dovermi adattare altrove mi stressa.
Aggiungiamo al tutto i mille impegni di fine anno a scuola e gli altrettanti mille a casa, nonché una sensazione di sfiducia e di noia diffusa nei confronti di questa Italia e di molti italiani, direi che le motivazioni per non aver voglia di pensare ad altro, blog compreso, ci sono tutte.
Onde evitare che questo spazio diventi una copia delle cavolate che passano su Facebook, lascio tutto scorrere per un po'.
Lascio con le parole di Bert Hillenger:

Lasciare significa: lasciare che per un po’ le cose seguano il loro corso, che si muovano liberamente senza il nostro intervento, finché la direzione del loro movimento non si mostri spontaneamente.Se rinunciamo a tentare di guidare le cose e quelle, muovendosi, si allontanano da noi, lasciamole andare. Molliamo la presa. Se le lasciamo andare per la loro strada, ci rendiamo liberi per qualcos’altro.

Ecco, io lascio le cose andare, per un po'. Con la segreta speranza proprio di rendermi libera per qualcos'altro. Sia pure solo il ritrovare la voglia di pensare.
A presto.