La parola...

Comunque buona Pasqua

Chi mi legge anche su Facebook sa già le peripezie della mia ultima settimana, con me che non avevo voglia di impastare e mamma che con la frase 'Sta Pasqua non tène nì amore e nì sapore' mi ha di fatto spinta a fare la solita faticaccia prefestiva.
Su Facebook però non ho detto che mia madre ieri, nonostante le mie raccomandazioni a stare riposata, è andata a letto alle 23 perché la Via Crucis del Papa non si può guardare a letto sdraiata, è peccato.
A occhio e croce è peccato anche da seduta  perché oggi alle 13,00, mezz'ora prima che arrivasse mio figlio da Milano, ho dovuto farle un antidolorifico forte, e ciononostante non riesce nemmeno a stare seduta per il dolore alla schiena; con tutte le conseguenze del caso, ovviamente.
A questo punto mi sorge una domanda: sarà una coincidenza il fatto che ogni occasione che non sia l'usuale routine mi debba andare di traverso, o c'è proprio un disegno trasversale tra il Padreterno e mamma per rompere le scatole a me a ogni domenica, vacanza o festa comandata?
Come dite?
Non vi sembro troppo pervasa dallo spirito di resurrezione?
Non posso darvi torto.
Comunque auguri a tutti, e che la Pasqua a voi vada meglio che a me.