La parola...

Tralasciando il fatto che comunque a 15 anni tutto assume un colore ed un sapore diverso, devo ammettere che anche qua da noi le cose si sono velocemente stravolte, al legno delle cabine del mare si è sostituito il cemente, tanto, troppo, alla spiaggia antistante il bar dello stabilimento si sono sostituite enormi piscine, spesso circondate da orrendi "muri di Berlino", ai tanti prati e boschetti di pini marittimi si sono sostituite ville, villine e villette, tutto insomma appare totalmente con un volto diverso, non c'è più spazio utile per prendersi il tempo, non c'è più uno spazio dove stendersi all'ombra...

Non è tanto il volto diverso, quanto l'uniformità: tutto è sempre uguale, in qualsiasi stagione. Gli odori, i colori e i sapori sanno di plastica, tutto l'anno.

non c'entra con il tuo messaggio...a proposito della musica ti riporto qui il messaggio di risposta nel mio blog. ma davvero?..dato che sul mio la canzone era un pò disturbante avevo tolto il volume...ma credimi io davvero devo essere una strega..perchè ieri sera anzi stanotte sono andata su youtube ..avevo in mente di scaricare l'embed...e mentre la inserivo ho pensato chissà,.se qualcuno ce l'aveva e non me ne sono accorta...aldilà di questo..comincio a pensare davvero di avere un settimo senso...miiiii aiutoooo ma la musica ora la sento...l'hai cambiata perchè ti andava di cambiarla? non per colpa mia vero?

Ma ciao bella!
Io la musica la cambio ogni giorno, per cui non farti problemi, e se anche l'avessimo uguale ne sarei solo felice, guarda! Significherebbe che qualcosa che mi piace, piace anche ad altri!
Te ne ho parlato perché mi era proprio piaciuta la coincidenza, tutto qua!*___*

ho letto vi_di....tutto ok...solo volevo esserne sicura..un bacione e abbraccione Tina

Saranno diversi gli odori, sapori ecc, ma sei diversa anche tu. A 15 anni ti sarebbe sembrato buono anche il profumo del detersibo. Cos'è il musso? Da me è l'asino. Ciao bella

Verissimo, siamo diversi tutti, però io ancora mi emoziono e mi commuovo come a 15 anni...sarò grave?
'o musso è la parte carnosa della guancia di maiale, scaldata, tagliata a fettine sottili, condita con sale e limone e servita nei 'cuoppi', coppetti di carta oleata. Lo vendono durante le feste, su dei carrettini ornati di foglie e spicchi di limone.

almeno su quello mi ritengo fortunata.... è già troppo che non ci sentiamo!!! ti abbraccio mox

Monica! Se ci sei stasera mi prenoto per una chiacchierata! Ti abbraccio, forte forte!

riguardo invece al tuo post...mi ha colpito Lido Adriana...non per le pizzette ma non mi suona nuovo...io le estati da bimba e da ragazzina le passavo a Benevento perchè mia zia aveva una torrefazione,proprio vicino al Duomo,però nei giorni di ferragosto il bar chiudeva e mia zia,i suoi figli,che sono miei cugini,mio fratello ioe mia mamma...andavamo a Napoli,che poi è la città..di mia mamma e mia zia,.,.e prendevamo la valle caudina da Benevento..che ricordi..questo treno di due vetture ma veloce per quell'epoca eheh epoca...e poi ricordo la cumana..ma non ricordo bene dove...in quanto alle feste Piedigrotta la ricordo con i carri...che non passavano talvolta tanto erano grandi e i palazzi così vicini...e poi la costiera amalfitana,Sperlonga..Posillipo,Mergellina,il Vomero...i panzarotti da zi' gennari'...ossignoreee...io ritorno in quei luoghi stanne certa...mia mamma purtroppo non è più qui...ma come ho scritto in un altro blog "ercolale"sto cercando parenti emigrati nel lontano '43 a New York...

Tu ricordi la mitica 'littorina' il treno elettrico a due carrozze. Io lo prendevo da Avellino per andare a lavoro 30 anni fa. E ricordi Piedigrotta, che doveva essere fantastica! Addirittura i carri! E i panzerotti da zì Gennaro...basta nulla per far riaffiorare i ricordi, lo dicevamo ieri con LDF...
Qui da me i carri li fanno per Carnevale in provincia, a Castelvetere e Paternopoli. Ma anche qui la festa estiva era bella. Per anni, dopo il terremoto dell'80, non l'hanno più fatta, poi è stata ripresa ma un po' ridimensionata, a cominciare dallo spettacolo di fuochi pirotecnici che non fanno più. Fanno sempre, comunque, incontri, spettacoli, cinema all'aperto, teatro, musica; più di un mese di manifestazioni. Insomma è sempre un appuntamento atteso, anche se pure le apparate( le luci, traduzione per i nordici!;-) ) si sono ridimensionate. In passato davanti alla prefettura facevano proprio un paesaggio con le luci. E le varie arcate che ornavano il corso ( circa un km credo sia lungo) erano fatte tutte di luci in movimento. Oggi il paesaggio non lo fanno più e le arcate hanno solo pochi elementi in movimento, però è bello lo stesso, solo che quest'anno il corso principale della città è in fase di 'riqualificazione'...hanno tolto la pavimentazione di 'sampietrini' in porfido che c'era prima ( un peccato!) e hanno messo pietre a lastroni, e i marciapiedi larghi sono stati abbassati a livello della strada, per farne in pratica un'isola pedonale. Per ora se ne possono vedere circa un centinaio di metri completati, il resto sono scavi e polvere e transenne...sicché niente ferragosto al corso.Sarà per il prossimo anno. Però coi sampietrini, un altro colore delle mie estati è andato...

A me manca il profumo d'acacia che sentivo nel bar, all'aperto, dei "Gelsi "del mio paese natale.Ora al suo posto c'è un parcheggio con tanto cemento.Ricordo anche il sapore fresco e l'odore del basilico della "panzanella"che mi preparava mia nonna per merenda.Quel pane "ammollato"con l'acqua, più che con il pomodoro,era buonissimo,sposato all'olio ed al basilico!

Eh, cara CoMizia che mi hai ricordato... l'odore di glicini e gelsomini che incorniciavano il portone di casa mia da piccola, in campagna...e il sapore della 'caponata': taralli grossi bagnati nell'acqua e conditi come la tua panzanella...
Anche al posto della mia casa ora ci sono palazzi e cemento..là dove c'era l'erba ora c'è una città...