La parola...

Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va. Eraclito

Sto imparando che nei rapporti con gli altri, con le persone, con le cose, con tutto quel che abbiamo intorno le cose 'divengono' nostro malgrado e spesso  finiscono e basta.
E' un qualcosa che non ho mai voluto accettare. Accettare che le cose finiscano così, d'improvviso, o peggio per consunzione, e non poter far niente per fermare il processo, mi è sempre costato un sacrificio enorme, e questa non accettazione mi ha spinto spesso a chiedere spiegazioni, chiarimenti, motivazioni, a tentare di far qualcosa.
Beh, ho finalmente non accettato ma capito che quelle spiegazioni, quei tentativi non servono perchè fa parte del ciclo naturale l'inizio e la fine, di tutto, e non ha granché senso cercare di capire il perchè.

Ok, fine del post semiserio, prometto che domani tornerò la pagliaccia di sempre!

Kisses amici bloggers e buonanotte.