La parola...

... e ritorna un'altra estate...

... e ritorna l'incubo del cambio di stagione!
Attenzione, che la cosa peggiore NON SONO le 40 lavatrici da fare, PRIMA di riporre la roba invernale.
E NON E'  neanche il pensiero di doverle stirare, quelle 40 lavatrici di roba, pur sapendo che il tutto avverrà in una casa affogata dall'afa mentre dalla fronte scorrono copiosi rivoli di sudore.
E NON E' neanche avere la casa invasa per giorni da scatoloni in cui riporre il tutto, visto che negli armadi non ci va più niente.
E NON E' nemmeno non riuscire a buttare manco il maglioncino col buco ( magari poi serve proprio di questo colore, lo useremo come sottogiacca così il buco non si vedrà...).
E NON E' nemmeno dover stirare di nuovo TUTTA la roba estiva riposta a ottobre scorso...che ogni anno uno dice : 'La prossima volta la ripongo senza stirare, tanto pure mi tocca ristirarla', però poi c'è sempre mamma che a ottobre ti dice ' E che fai, 'a mitti senza stirà, sta rrobba a posto? E a giugno truovi 'e mappine lloco ddinto!' ( trad. Ma cosa fai, la metti a posto senza stirarla, questa roba? Se fai così, a giugno troverai solo straccetti lì dentro)
Tutto questo è NULLA, al confronto della fatidica constatazione: non ho niente da mettere quest'estate, perché la roba dello scorso anno non mi entra manco se prego in aramaico.

Mi hanno detto che è in commercio una nuova crema dimagrante, all'estratto di piranhas...