La parola...

Io su questa faccenda non ho capito molto, se non che le liste son state presentate oltre i termini previsti. Sul perchè... girano troppe interpretazioni discordanti! Se hanno tardato è giusto che ne paghino il prezzo, d'altro canto trovo esagerato questo giubilo dei politici di sinistra, perchè sembra che la loro unica speranza di vittoria sia il ritiro della destra. E' come se in un campionato di calcio venissero escluse per motivi burocratici le squadre più forti...allora le ultime in classifica si ritroverebbero magicamente in cima... ma che vittoria è? Il confronto dovrebbe esserci sempre, soprattutto per rispetto degli elettori che sono sovrani. Mentre in questo caso non tutti potranno esprimere il loro voto e questo in democrazia è opinabile. Alla fine chi paga il prezzo degli errori inconcepibili (vedi i ritardi in questione) sono sempre i cittadini. Che post impegnato e io che ero entrata per cazzeggiare!!! Un bacione cara :-)

La consegna delle liste è un atto burocratico con delle regole uguali per tutti. Allo stesso modo, ad esempio, della consegna dei documenti per un concorso: se io consegno in ritardo i documenti, vengo escluso dal concorso, e nessuno farà un decreto per riammettermi. Perderò il mio diritto a concorrere, ma per mia responsabilità, e non è che potrò prendermela coi radicali e i comunisti: semplicemente dovrò dire a me stessa che sono cretina. Lo stesso vale per la presentazione delle liste del PDL, a meno che in Italia ci siano persone più avvantaggiate di altre. Sull'esultanza della sinistra ti devo smentire, cara: non hanno esultato, ma anzi hanno anche appoggiato il colpo di mano della firma al decreto da parte di Napolitano a mezzanotte. E' anche vero che le elezioni senza una squadra saranno parziali, ma la squadra non si è iscritta al campionato per colpa sua non perché altri gliel'abbiano impedito. Ritengo, peraltro, che se questo fosse accaduto a liste del centrosinistra, nessuno si sarebbe posto il problema della poca democrazia. Pertanto, suggerirei ai tifosi di andare sotto la sede societaria a riempirli di pernacchie, e magari di scegliersi una squadra più seria, perché sicuramente ce ne sono.
Se poi davvero vale la norma della democrazia che esiste solo se ci sono partiti da cui uno si sente rappresentato... chissà se Napolitano può fare un decreto per far tornare Enrico Berlinguer... anche io non ho più per chi votare!
Un abbraccio grande, carissima, e stai tranquilla: la prossima volta solo risate! :-)

Potremmo chiedere un decreto per cacciare via tutti, ma sarebbe un miracolo. A prescindere dalla propria ideologia, non credo esista più nessuno in italia che rappresenti i cittadini con le loro esigenze. E' un baraccone tenuto in piedi per far mangiare quei pochi alla faccia nostra, che veniamo investiti da una crisi economica in cui siamo stati trascinati (in primis con il maledetto EURO) che sta distruggendo il futuro dei giovani. Aspettiamo tempi megliori, anche se chi visse sperando... ;-) Un bacione cara!

Direi che, visto come finisce chi vive sperando, forse è il caso di smetterla di sperare, prima di venir sommersi! :-)