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« Mattinata tragicomica: l...14 febbraio »

Del 13 febbraio, di noi donne e di strane sensazioni

Post n°1190 pubblicato il 13 Febbraio 2011 da vi_di

Non ero andata alla manifestazione del movimento 'Se non ora quando', oggi.
E mi dispiaceva: un popolo che si muove per affermare un principio è l'espressione maggiore di democrazia, e non esserci mi aveva fatto sentire un po' crumira
(Nella, avevi contribuito anche tu a questo, sai?) sicché, appena rientrata, mi sono messa a cercare notizie e immagini.
Le immagini sono bellissime.
Colorate e allegre come solo le donne sanno essere; suggestive in particolare le immagini di Torino, con quei fili che uniscono in una rete arcobaleno, ma comunque da ogni piazza sono arrivate immagini belle come solo le donne sanno essere.
Donne di ogni età, di molteplici provenienze, che dal nord al sud avevano tutte la stessa espressione negli occhi: quella di chi afferma il proprio ruolo con fierezza. E guardandole mi sono sentita ancora più fiera di essere donna.
Però...
Però a un certo punto ho sentito una strana sensazione.
Non so se quel continuo ripetersi della parola 'Dimettiti' o cosa, ma di sicuro qualcosa ha fatto scattare in me una sorta di allarme: certo, le donne fortemente desiderano cacciar via questo presidente che mortifica non solo la loro, bensì la dignità dell'intera nazione, ma ho avuto la sensazione che, da parte della politica, si voglia usare l'indignazione femminile come ariete: la manifestazione strumentalizzata come mezzo per abbattere l'avversario e non come fine per riconoscere alle donne vera dignità.
Magari è solo una sensazione, anzi spero proprio di essermi sbagliata, ma in ogni caso mi raccomando, donne: pronte a scendere in piazza di nuovo se servisse ad affermare che noi non ci facciamo usare da nessuno, né palesemente né subdolamente!

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Commenti al Post:
atapo
atapo il 13/02/11 alle 23:54 via WEB
Io non sono andata perchè non sto bene...mi è dispiaciuto tanto! E' tutta la sera che sto guardando video e foto... Però quella piccola inquietudine l'ho avuta anch'io...come tutte le volte che COMINCIA qualcosa del genere...
 
 
vi_di
vi_di il 14/02/11 alle 09:25 via WEB
M spiace che tu non stia bene, e anche che abbia avuto la mia stessa sensazione...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Speranza il 14/02/11 alle 10:56 via WEB
Infatti, non ci dobbiamo fermare al dimettiti, ma bisogna proseguire con nuova legge elettorale, vogliamo votare le persone e non i partiti e soprattutto le donne devono avere una percentuale di posti nel governo e in parlamento. L\\\'Italia non può più permettersi di fare a meno del cervello delle donne. Queste secondo me sono richieste che alzano il tiro e non permettono di farci strumentalizzare. Qualche maschietto di sinistra, dovrà pure lui dedicarsi ad altre cose. Basta anche per loro.
 
 
vi_di
vi_di il 14/02/11 alle 13:24 via WEB
Ecco! :-)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
luisa mirabella il 14/02/11 alle 14:53 via WEB
Cara Virginia,ho avuto la stessa tua sensazione e non ti nascondo che è per questo motivo che non ho partecipato PERSONALMENTE.Avrei voluto che si manifestassi già molti anni addietro,da quando è nato canale 5,da quando si sono imbastarditi tutti i programmi che hanno contagiato gli altri canali.Non sono stata mai una moralista eppure cominciavo a subodorare la contagiosità del cambiamento.Ci dovevamo indignare da sole e non perchè qualche orientamento politico ha colto il momento per servirsi di noi donne.Ci sino stati momenti degli ultimi anni che veramente ci dovevano indignare per i nostri diritti mancati eppure non c'è stata nessuna manifestazione.I politici stanno portando avanti un discorso non discorso per questo non sono più d'accordo con nessuna tendenza in particolare.L'unico discorso per loro valido è tenersi il culo sulle loro poltrone e basta.Ti abbraccio,Luisa
 
 
vi_di
vi_di il 14/02/11 alle 22:53 via WEB
Io invece ci sarei voluta andare, sono mancata per motivi familiari, ma tu hai messo a fuoco proprio tutte le sfumature della mia sensazione sgradevole, Luisa, soprattutto quella del discorso non discorso. Io però nonostante tutto voglio credere che la manifestazione di ieri sia stata comunque una scossa non solo a Berlusconi, ma alle coscienze dei nostri uomini, quelli che vogliono una donna accanto e non una concubina, e se così è insieme cambieremo anche i politici.
 
anymalove69
anymalove69 il 14/02/11 alle 23:48 via WEB
Posso testimoniarti dalla "piazza di Milano" che il grido "DIMISSIONI!" è partito anche qua ed è stata una cosa assolutamente spontanea e non pilotata da qualcuno...Sicuramente la politica userà questa manifestazione...ma tutta questa gente il 13 febbraio è scesa nelle piazze delle nostre città perchè disgustata e arcistufa proprio da questa politica obsoleta e stantìa che non rappresenta più nessuno...Un caro saluto vi_di _O/
 
 
vi_di
vi_di il 15/02/11 alle 07:47 via WEB
Io sono sicurissima che tutto quello che si è detto e fatto nella manifestazione era spontaneo, sono solo prevenuta rispetto all'uso che se ne farà. Perché la politica è obsoleta tutta, di qualsiasi colore sia, sicché all'erta donne, e pronte a mazzolare chiunque! :-)
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 15/02/11 alle 06:32 via WEB
Penso sia offensivo pensare, dover pensare, alla strumentalizzazione delle donne, come se da sole non fossero mai in grado di fare o pensare niente. Il grido dimissioni, come quello vergogna e molti altri, era spontaneo, dovuto e scontato, se si considerano le donne presenti. Non denigriamoci da sole, perfavore! Parlo così non solo perchè c'ero, ma perchè sento l'eco della parola faziosa detta dal nano in queste considerazioni...
 
 
vi_di
vi_di il 15/02/11 alle 08:05 via WEB
Oh, quando la Bionda si incazza mi piace assai! :-)
Però non leggere male, quando ti incazzi! :-)
Non ho mica detto che la manifestazione era strumentalizzata in partenza e che non sappiamo pensare, sai bene che non solo non scriverei ma meno che mai penserei una cosa così. Ho detto che bisogna stare attente al dopo. Perché il problema della situazione femminile non si risolve con le dimissioni del bungabunga, e non vorrei che certa politica che domenica dai palchi di tutta Italia ha parlato di dignità delle donne, quando poi toccherà a lei dimenticasse queste parole. Insomma non vorrei scoprire che in fondo l'obiettivo di chi oggi si indigna con noi sia in realtà solo cavalcare l'onda del legittimo sdegno. Non glielo dovremo permettere.
E cerco anche di chiarire che non sto qui a predicare di moralismi, né giudico le donne che fanno di mestiere le escort. Ma sono incazzata con il mondo che fa credere a quelle donne che quella sia una via possibile di carriera e di guadagno. E in quel mondo che dà questi messaggi, la politica italiana c'è tutta, di qualsiasi colore sia, e dunque non pensiamo di avere partiti amici ma stiamo sempre all'erta!
Una mia amica su facebook, Elisabetta Malantrucco, ha scritto delle cose bellissime che meritano di essere riportate, eccole: ' Quando una ragazza rinuncia al bello dell’adolescenza, dello stupore, del rossore, del pudore, della scoperta dell’amore… e tocca culi flaccidi, beh… a me dispiace per lei. Profondamente. E vorrei laicamente aiutarla. Dirle che esiste un altro modo un altro mondo. Ed è bellissimo e colorato. Pieno di possibilità. Di incontri. Di amore. E anche di bei cappellini. Pure se non sono firmati Prada. Dopodiché se mi diventa, solo perché ha avuto lo stomaco di toccare il culo flaccido, dico per dire… PARADOSSALMENTE , ministro della Repubblica io scendo in piazza e non ci sto. E questo c’entra molto poco con la partitocrazia.
 
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