La parola...

... quale parola, Frankie? (Troisi- Ricomincio da tre)

 

SCAMPOLI-RITAGLI DI IERI E DI OGGI, IL MIO LIBRO

SCAMPOLI- Ritagli di ieri e di oggi

Raccolta di racconti

Formato cartaceo

In vendita presso:

Libraccio

IBS Libri

Feltrinelli

 

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

maresogno67harper78sergintmalavibraluigi.marruccicarima68moscarelliannamariavi_diant.1942rosinodibrangocassetta2magdalene57Arianna1921nicozazogiornonotte81
 

AREA PERSONALE

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: vi_di
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 66
Prov: AV
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

PASSENGERS

 

free counters

 

 

« Attenzione pericolo, man...C'è pioggia e pioggia »

Nemmeno i proverbi se ne fregano

Post n°1371 pubblicato il 22 Novembre 2011 da vi_di

Una sciocchezza scritta qualche tempo fa, che condivido volentieri con i miei amici di blog

Nemmeno i proverbi se ne fregano

o dell'amor che è eterno finché dura


Remigio. Da quando l’aveva conosciuto non si erano mollati un attimo.
Le piaceva tanto che lui la cercasse, si sentiva finalmente importante per qualcuno, lei che si era sentita sempre la penultima di tutti. 
La penultima, sì. Quella di cui proprio nessuno si accorge, perché l'ultimo 
lo vedono tutti sia pure per deriderlo, ma il penultimo non se lo fila nessuno. 
Con Remigio si era sentita seconda. Prima no, nonostante quel cercarsi di continuo; ma per una che era stata sempre penultima arrivare seconda era qualcosa di inatteso ed inebriante. 
Solo che, forse perché non era abituata a quella condizione, si sentiva un po' stretta a volte da quell'amore troppo presente. In certi momenti Pina avrebbe voluto che Remigio la lasciasse un po' sola: va bene l'amore, ma così si soffoca, eh! Sempre insieme io e te tu e io, come quei due nella TV, che barba che noia!
A dirlo a Remigio però era un guaio: dapprima faceva finta di aver capito, ma poi si incavolava, si immusoniva, si chiudeva prima in silenzi minacciosi poi sbottava in fiumi di parole che la incalzavano e la sommergevano, per salvarsi dai quali l'unica alternativa era tirar fuori la bandiera bianca e dire ok va bene, sempre insieme io e te te e io.
In realtà non l'avrebbe mai ammesso nemmeno con se stessa, ma la tirava fuori quella bandiera perché in lite con Remigio non ci sapeva stare, le veniva paura di perderlo. Sì, se la tirava un po' prima di cedere, ma faceva parte di quelle che la sua amica chiamava 'arti femminili', però mai l'avrebbe davvero lasciato andare.
- Secondo me tu ogni volta ti arrendi solo per non sentirti di nuovo penultima.
Boh, forse l'amica aveva anche ragione, ma intanto era così bello arrendersi e ritrovare le coccole, l'affetto, il nido.

Fuori c'è il sole. Pina guarda dal vetro del bar la gente che cammina piano per godere quell'ultimo tepore d'autunno. 
E' una bella giornata fredda e luminosa.

Come quel giorno che per la prima volta il nido l'avevano fatto davvero, lei e Remigio. Un nido precario, un posto scovato per caso all'ultimo momento, ma che bello che era stato sentirsi uno nelle braccia dell'altra, emozionati e vicini molto più di quando erano solo io e te: erano noi, in quel momento. Si era sentita quasi prima quel giorno.
Come fu che ad un certo punto al posto di 'Certo, sicuramente, sì, ci vediamo tra poco' cominciarono a dirsi 'Non so, vediamo, dipende, magari ci sentiamo domani  dai' Pina non riuscì mai a capirlo. 
Sentì però con chiarezza che non erano più noi, ma tornavano ad essere io e te, anzi tu - io. Scoprì quanto un'assenza possa essere più opprimente di una presenza e pian piano realizzò che nella classifica regrediva: quintultima, quartultima, terzultima... penultima di nuovo.  
Dice che gli ultimi saranno i primi. 
Nemmeno i proverbi se ne fregano dei penultimi.


Ma in fondo, chi se ne frega dei proverbi.
E, in quella mattina fredda e luminosa tanto simile a quella di qualche tempo prima, Pina scacciò via i ricordi e alzando gli occhi dal caffè sorrise a Gigi.

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

INFO


Un blog di: vi_di
Data di creazione: 14/01/2007
 

LA PAROLA

La parola

Formato cartaceo

In vendita presso:

Casa editrice Montag

IBS Libri

 

La parola - Virginia Danna - copertina

 

ULTIMI COMMENTI

Ho letto la tua storia, .mi sembrava di essere davanti al...
Inviato da: magdalene57
il 16/03/2023 alle 09:12
 
I miei nonni litigavano sempre. Mia nonna, pur di avere...
Inviato da: cassetta2
il 16/03/2023 alle 02:01
 
Davvero!
Inviato da: vi_di
il 13/12/2022 alle 10:09
 
chissà che cose meravigliose si sarebbe inventato sul...
Inviato da: cassetta2
il 06/12/2022 alle 08:04
 
Un bel ricordo .... :)
Inviato da: Mr.Loto
il 03/11/2022 alle 18:22
 
 

IL MIO FACEBOOK

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

I MIEI BLOG AMICI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963