La parola...

Fantastico, il (de)cretino! Risolutivo, direi!
Io non ne avevo ancora afferrato i positivi risvolti, forse perché ieri sera ero obnubilata dal sonno e dall'incazz... ehm... incertezza operativa, ma stamattina, entrando trafelata a scuola per evitare di arrivare in ritardo, una collega mi ha fermata e mi ha detto:
- Ma ancora corri? Allora non lo sai che c'è il decreto esplicativo, ora!
E a me che chiedevo di esplicarmerlo, ha esplicitato che ora, in classe, posso entrare quando mi pare: l'importante è dimostrare che sono arrivata in orario nel luogo preposto al servizio da svolgere; insomma, basta arrivare nel parcheggio davanti a scuola in orario, farsi vedere dai presenti, ed è fatta: posso anche rimanere giù a chiacchierare, o andare a prendermi un caffè: avendo i testimoni che sono arrivata in orario nelle pertinenze lavorative, sarò in orario in classe anche con un'ora di ritardo!
E poi, mi ha erudito ancora la collega, nel caso uno proprio non riesca ad arrivare per tempo nel parcheggio, nulla è perduto: si può invocare il legittimo impedimento!
Avete forato una gomma? Legittimo impedimento!
C'è un funerale? Legittimo impedimento (non necessariamente il vostro, di funerale: ne basta uno generico).
Avete voi trovato due uccelletti che amoreggiavano sul cofano e, per evitare l'estinzione della razza dei volatili, li avete lasciati copulare indisturbati? Legittimo impedimento!
E poi dicono che questo governo fa le leggi solo per se stesso: malelingue, gli italiani!