La parola...... quale parola, Frankie? (Troisi- Ricomincio da tre) |
AVELLINO NATALIZIA
SCAMPOLI-RITAGLI DI IERI E DI OGGI, IL MIO LIBRO
SCAMPOLI- Ritagli di ieri e di oggi
Raccolta di racconti
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« Anche se piove... | Civiltà e progresso » |
Per chi vive in una grande città forse non è facile capire cosa rappresenta la festa in un paese o in una cittadina piccola come la mia.
Festa qua da me è innanzitutto sinonimo di ritrovarsi.
Ritrovarsi con chi, emigrato a cercare migliore fortuna, torna comunque a casa per la festa.
Ritrovarsi con amici che durante l'inverno si sono persi di vista perché impegnati 'ognuno a rincorrere i suoi guai', direbbe Vasco, ma che per la festa accantonano i problemi.
Ritrovarsi uniti, città e provincia, tutti a spasso per il corso.
Ma festa è anche sacro e profano mescolato insieme.
L'alzata del pannetto, ossia l'esposizone accanto al Palazzo vescovile del pannello con l'immagine dell' Assunta, patrona della città, si accompagna a serate di cabaret e a concerti di piazza; la processione del 15 con la statua della Madonna in giro per la città, si accompagna alla vendita d'o musso 'e vaccina (muso di vacca scaldato, tagliato a fettine e condito con sale e limone), o d'o cupeto (il torrone, prodotto tipico della mia terra), o d'e pollanchelle (le spighe di granturco, bollite o arrostite).
Un tempo la città era illuminata dalle apparate (luminarie di vario tipo, per lo più ad arco a formare una galleria luminosa sotto cui si passeggiava vestiti a festa); da qualche anno la crisi ha ridotto l'illuminazione ad un solo pannello che rappresenta la Madonna e al gazebo in villa dove suonano musica classica. Un po' questo mi è dispiaciuto perché 'a camminata sott'apparate aveva un senso diverso rispetto alla passeggiata normale, ma speriamo in tempi migliori.
Ieri sera, dopo anni, sono tornata a vedere i spari, ossia i fuochi d'artificio. Al di là della nostalgia per i vecchi maestri dell'arte pirotecnica, che avevano un copione sempre uguale -botta scura all'inizio, 6 o 7 bombe da tiro, ossia fuochi in alto, finale lungo e alternato tra fuochi in alto e fuochi più bassi, botta finale da frantumare i vetri delle case- devo dire che i due che hanno sparato ieri sera hanno fatto onore alla festa, segnatamente il secondo fuochista, che oltre alla bellezza dei colori ha creato delle vere e proprie coreografie nuove e accattivanti.
I concerti sono stati tutti belli: per citarne qualcuno, potrei dire di quello della figliola di Zucchero che ha aperto a inizio agosto o di Giuliano Palma e i Bluebeaters che ha animato la serata del 14. Belli anche gli spettacoli teatrali e di cabaret che hanno visto anche nomi famosi, tipo Paolo Caiazzo.
Stasera avremo la PFM al corso, con lo spettacolo 'PFM canta De André' e domani sera ci sarà Mario Biondi.
Insomma, ancora una volta potremo dire che 'avanno 'Avellino avimm fatto 'na festa ca s'a sònnino, a l'ate pparte'! (quest'anno ad Avellino abbiamo fatto una festa che se la sognano, altrove).
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