una mano tesa

IL SIGNORE NUTRE IL..


    
IL SIGNORE NUTRE IL SUO POPOLO.Genesi - Capitolo 41,55-57[55]Poi tutto il paese d'Egitto cominciò a sentire la fame e il popolo gridò al faraone per avere il pane. Allora il faraone disse a tutti gli Egiziani: «Andate da Giuseppe; fate quello che vi dirà». [56]La carestia dominava su tutta la terra. Allora Giuseppe aprì tutti i depositi in cui vi era grano e vendette il grano agli Egiziani, mentre la carestia si aggravava in Egitto.[57]E da tutti i paesi venivano in Egitto per acquistare grano da Giuseppe, perché la carestia infieriva su tutta la terra.Genesi - Capitolo 42,5-7 [5]Arrivarono dunque i figli d'Israele per acquistare il grano, in mezzo ad altri che pure erano venuti, perché nel paese di Canaan c'era la carestia.[6]Ora Giuseppe aveva autorità sul paese e vendeva il grano a tutto il popolo del paese. Perciò i fratelli di Giuseppe vennero da lui e gli si prostrarono davanti con la faccia a terra. [7]Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma fece l'estraneo verso di loro, parlò duramente e disse: «Di dove siete venuti?». Risposero: «Dal paese di Canaan per comperare viveri».Genesi - Capitolo 42,17-24 17]E li tenne in carcere per tre giorni.[18]Al terzo giorno Giuseppe disse loro: «Fate questo e avrete salva la vita; io temo Dio! [19]Se voi siete sinceri, uno dei vostri fratelli resti prigioniero nel vostro carcere e voi andate a portare il grano per la fame delle vostre case. [20]Poi mi condurrete qui il vostro fratello più giovane. Allora le vostre parole si dimostreranno vere e non morirete». Essi annuirono.[21]Allora si dissero l'un l'altro: «Certo su di noi grava la colpa nei riguardi di nostro fratello, perché abbiamo visto la sua angoscia quando ci supplicava e non lo abbiamo ascoltato. Per questo ci è venuta addosso quest'angoscia». [22]Ruben prese a dir loro: «Non ve lo avevo detto io: Non peccate contro il ragazzo? Ma non mi avete dato ascolto. Ecco ora ci si domanda conto del suo sangue». [23]Non sapevano che Giuseppe li capiva, perché tra lui e loro vi era l'interprete.[24]Allora egli si allontanò da loro e pianse. Poi tornò e parlò con essi. Scelse tra di loro Simeone e lo fece incatenare sotto i loro occhi.Salmi - Capitolo 32  La confessione libera dal peccato[1]Di Davide. Maskil.Beato l'uomo a cui è rimessa la colpa,e perdonato il peccato.[2]Beato l'uomo a cui Dio non imputa alcun malee nel cui spirito non è inganno.[3]Tacevo e si logoravano le mie ossa,mentre gemevo tutto il giorno.[4]Giorno e notte pesava su di me la tua mano,come per arsura d'estate inaridiva il mio vigore.[5]Ti ho manifestato il mio peccato,non ho tenuto nascosto il mio errore.Ho detto: «Confesserò al Signore le mie colpe»e tu hai rimesso la malizia del mio peccato.[6]Per questo ti prega ogni fedelenel tempo dell'angoscia.Quando irromperanno grandi acquenon lo potranno raggiungere.[7]Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo,mi circondi di esultanza per la salvezza.[8]Ti farò saggio, t'indicherò la via da seguire;con gli occhi su di te, ti darò consiglio.[9]Non siate come il cavallo e come il muloprivi d'intelligenza;si piega la loro fierezza con morso e briglie,se no, a te non si avvicinano.[10]Molti saranno i dolori dell'empio,ma la grazia circonda chi confida nel Signore.[11]Gioite nel Signore ed esultate, giusti,giubilate, voi tutti, retti di cuore.  Matteo - Capitolo 10,1-72. DISCORSO APOSTOLICOMissione dei Dodici[1]Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d'infermità.[2]I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello,[3]Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo, [4]Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, che poi lo tradì.[5]Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti:«Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani;[6]rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. [7]E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino.