una mano tesa

BENEDETTO IL SIGNORE


 
BENEDETTO IL SIGNORE, SALVEZZA DEL SUO POPOLO.Esodo - Capitolo 3,1-6Il roveto ardente[1]Ora Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, e condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l'Oreb. [2]L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. [3]Mosè pensò: “Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?”. [4]Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: “Mosè, Mosè!”. Rispose: “Eccomi!”. [5]Riprese: “Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!”. [6]E disse: “Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe”. Mosè allora si velò il viso, perché aveva paura di guardare verso Dio.Esodo - Capitolo 3,9-12 [9]Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l'oppressione con cui gli Egiziani li tormentano. [10]Ora và! Io ti mando dal faraone. Fà uscire dall'Egitto il mio popolo, gli Israeliti!”. [11]Mosè disse a Dio: “Chi sono io per andare dal faraone e per far uscire dall'Egitto gli Israeliti?”.[12]Rispose: “Io sarò con te. Eccoti il segno che io ti ho mandato: quando tu avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, servirete Dio su questo monte”.Salmi - Capitolo 102 Preghiera nella sventura[1]Preghiera di un afflitto che è stancoe sfoga dinanzi a Dio la sua angoscia.[2]Signore, ascolta la mia preghiera,a te giunga il mio grido.[3]Non nascondermi il tuo volto;nel giorno della mia angosciapiega verso di me l'orecchio.Quando ti invoco: presto, rispondimi.[4]Si dissolvono in fumo i miei giornie come brace ardono le mie ossa.[5]Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce,dimentico di mangiare il mio pane.[6]Per il lungo mio gemereaderisce la mia pelle alle mie ossa.[7]Sono simile al pellicano del deserto,sono come un gufo tra le rovine.[8]Veglio e gemocome uccello solitario sopra un tetto.[9]Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,furenti imprecano contro il mio nome.[10]Di cenere mi nutro come di pane,alla mia bevanda mescolo il pianto,[11]davanti alla tua collera e al tuo sdegno,perché mi sollevi e mi scagli lontano.[12]I miei giorni sono come ombra che declina,e io come erba inaridisco.[13]Ma tu, Signore, rimani in eterno,il tuo ricordo per ogni generazione.[14]Tu sorgerai, avrai pietà di Sion,perché è tempo di usarle misericordia:l'ora è giunta.[15]Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietree li muove a pietà la sua rovina.[16]I popoli temeranno il nome del Signoree tutti i re della terra la tua gloria,[17]quando il Signore avrà ricostruito Sione sarà apparso in tutto il suo splendore.[18]Egli si volge alla preghiera del miseroe non disprezza la sua supplica.[19]Questo si scriva per la generazione futurae un popolo nuovo darà lode al Signore.[20]Il Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario,dal cielo ha guardato la terra,[21]per ascoltare il gemito del prigioniero,per liberare i condannati a morte;[22]perché sia annunziato in Sion il nome del Signoree la sua lode in Gerusalemme,[23]quando si aduneranno insieme i popolie i regni per servire il Signore.[24]Ha fiaccato per via la mia forza,ha abbreviato i miei giorni.[25]Io dico: Mio Dio,non rapirmi a metà dei miei giorni;i tuoi anni durano per ogni generazione.[26]In principio tu hai fondato la terra,i cieli sono opera delle tue mani.[27]Essi periranno, ma tu rimani,tutti si logorano come veste,come un abito tu li muteraied essi passeranno.[28]Ma tu resti lo stessoe i tuoi anni non hanno fine.[29]I figli dei tuoi servi avranno una dimora,resterà salda davanti a te la loro discendenza.  PREGHIERA INCESSANTE: " TU SEI OGNI MIO BENE SIGNORE"