una mano tesa

CORONCINA ALLO SPIRITO SANTO


CORONCINA DELLO SPIRITO SANTOGloria al Padre... I. Nel primo Mistero si con templa come l'amatissimo Padre celeste vedendoche l'umanità pec­catrice era rimasta priva del Divi no Spirito, mosso acompassione di tanta nostra sciagura, stabilì di mandare il suo Unigenito ariscattarci, affinchè l'anima nostra potesse tornare ad esser tempio vivodello Spirito Santo.Oh, quante volte anche noi ab biamo cacciato il dolce Ospite del l'animaper dar luogo al nostro maggior nemico: il demonio! Deh, Spirito Santo,Eterno Amore, de gnatevi tornare in noi e rimaner vi per sempre. Pater, Ave, Gloria. II. Nel secondo Mistero si con templa come venuta la pienezza deitempi, lo Spirito Santo operò nel seno dell'immacolata Vergine Marial'ammirabil mistero del l'Incarnazione del Verbo, dando così allaperduta umanità il sospi rato Redentore.Infondete, o divin Paraclito, tanto lume nelle nostre menti che valga   a farci degnamente apprez zare l'infinito benefizio della Re­denzione,e al tempo stesso fate che i frutti della Redenzione me desima sianosempre più copiosì, ed entrino nel seno della Chiesa tutte le nazioniinfedeli. Pater, Ave. Gloria. III. Nel terzo Mistero si con templa come il divino Maestro Gesù volleche i suoi discepoli si apparecchiassero alla venuta dello Spirito Santo coll'orazione e colla fraterna carità, mostrandoci così in qual modo sipossa ottenere che venga in noi lo Spirito di Dio.Concedeteci dunque, o divino Spirito, la grazia di mettere in pratica ivostri santi insegnamen ti, e di perseverare anche noi co me gli Apostolinella più fervente orazione e nella fraterna carità. Pater, Ave, Gloria. IV. Nel quarto Mistero si con tempia come dopo nove giorni da che gliApostoli stavano orando nel Cenacolo, si udì un turbine come di vento,e comparve in mezzo ad essi un fuoco che, viso in fiammelle somiglianti alingue, si posò sul capo dei congregati, i quali in tal modo, riceverono insè lo Spirito Santo.Ecco attorno di Voi, o Paracli to divino, le anime nostre come già gliApostoli nel Cenacolo; deh! vogliate effondervi anche in noi, arricchircidi grazie e accen derci dei vostri santi ardori, affin chè con verace zeloprocuriamo l'eterna salute anche ai nostri fra telli.Pater, Ave, Gloria. V. Nel quinto Mistero si con templa come lo Spirito Santo ar ricchì gli Apostolidi ogni grazia e li fornì di celeste sapienza e di sovrumana fortezza, onde finda quel momento poterono dar prin cipio alla divina loro missione, che eradi spargere 1'Evangelo di verità e di amore per tutta la terra.Deh! volgete, o Dio Amore, uno sguardo sul povero mondo, e mosso acompassione di tanta ignoranza e di tanta iniquità che lo spinge a rovina,suscitate molti e zelanti Apostoli che richiamino tutti i traviati sulla via della sa lute. Pater, Ave, Gloria. VI. Nel sesto Mistero si con templa come lo Spirito Santo ve nuto una voltasensibilmente nel Cenacolo, continua a venire e so­pravvenire tutti i giorninella Chiesa Cattolica, ne dirige ed il lumina tutti i Ministri, ne santi fica imembri, dando così felice compimento alla grande opera della Redenzione.O Guida, Sostegno e Anima di tutta la Chiesa in generale e dei fedeli in particolare, quando sarà che apprezziamo gli innumerevoli beni cheda Voi riceviamo conti nuamente? Deh! fatevi meglio conoscere,o Dio Amore, e fate che i Cristiani abbiano per Voi la più profondavenerazione e la più sin cera gratitudine. Pater, Ave, Gloria. VII. Nel settimo Mistero si con templa come ciascun fedele cri stiano non solo è membro di Gesù Cristo, ma anche tempio dello Spi rito Santo,che in lui abita per dirigerne e santificarne i pensieri, le parole e le azioni;e se il Cri stiano non lo contrista con mala corrispondenza, sarà da lui condotto a perfetta santità e quindi all'eterna gloria del Cielo.Siamo dolenti, o divin Paracli to, di aver mal corrisposto all'in finitabenignità vostra verso di noi; ma poichè siete Amore, e l'Amore compatisce    e perdona, vi supplichiamo a dimenticare tutti i disgusti che viabbiamo dati, a ricolmarci di nuove grazie e a santificare tutti gliistanti della nostra vita e quello della nostra morte.Pater, Ave, Gloria.ORAZIONEO Divino Spirito, eterno e so stanziale Amore di Dio, io vi rin graziodelle preziose effusioni di verità, di grazia e di carità, colle quali santificate le anime nostre, e mi pento di avervi tante volte contristatocon freddezza e con peccati. Deh! fate, o Dio Amore, che non regni maipiù in me, nè in alcuno dei Cristiani uno spiri to contrario al vostro; mavenite in noi, illuminateci, santificateci, e come il nostro corpo vive dell'anima, così l'anima nostra viva sempre di Voi, o Santo Spirito, che colPadre e col Figlio vivete e regnate per tutti i secoli dei secoli.