In cammino verso Te

Non ce la faccio più


E' difficile vivere con mia madre: oggi sono stata costretta a uscire di casa per un'oretta perchè era diventato impossibile convivere con lei.A parte i tanti comportamenti che tiene e che per me sono uno scandalo, quello che oggi mi ha davvero reso impossibile rimanere in casa anche restando chiusa in camera mia è stato il continuo lamentarsi.Una persona può avere tanti dolori a livello fisico soprattutto quando si arriva a una certa età e si è pesato un quintale o più per più di vent'anni della propria vita, si decide di non andare dal dentista a farsi curare un dente perchè non se ne ha voglia e tante forme di trascuratezza di varia natura sono stati una costanza della tua vita. Ma perchè lamentarsi 24 ore su 24 a casa, in famiglia, con le persone che ti sono care che nonostante tutto quelo che gli hai fatto nel corso della loro vita in qualche modo riescono ancora a provare dei sentimenti per te?Perchè rattristarli e torturarli con le tue sofferenze? Io quando sto male per qualche cosa fisicamente o psicologicamente trovo una forma di amore cercare di non farne accorgere proteggere dal mio dolore le persone che amo. Mi sembra una cosa naturale. Perchè lei invece vuole ferire anche esagerando le cose? Dopo ore di questa situazione faccio fatica anon provare rabbia, a non odiare. Le sento e le vivo un atteggiamento volto a farmi del male a farmi stare male come e più di lei.L'unica cosa che mi è rimasta da fare per sfuggire a tutto questo, per smettere di essere arrabbiata e odiare è stato quello di uscire di casa, entrare nel silenzio della mia chiesa e pregare. Sono in momenti come questi in cui sento molto più bisogno di avere dei santini di poter meditare sul fatto che anche i santi hanno passato dei momenti difficili e che anche loro hanno sofferto e hanno trovato nella loro fede il conforto.Non riesco a immaginare come fare a riscaldare un cuore gelido che non sembra minimamente coscente delle sofferenze che provoca e che non riesce a essere riscalato nemmeno da Dio, che frequentemente finisce per essere bestemmiato con l'appellativo di sadico. Ho pregato per questo Dio che è l'unico che possa operare il miracolo, che possa scaldare un cuore tanto gelido, di roccia dove esiste solo lei e dove il mondo intero con le sue sofferenze e le sue miserie molto molto più grandi sono ridotte alle dimensioni un granellino di sabbia e dove la famiglia esiste solo per accorrere ai suoi bisogni, come se ognuno dei suoi componenti non avesse altre ragioni d'esistere.Mi fermo qua, non vorrei rattristarvi troppo sotto Natale, almeno voi vivetelo felicemente.