In cammino verso Te

Testimoniare


In questi giorni mi sto domandando che cosa non va nel nostro modo (nostro di cristiani) nei confronti dei non credenti e mi sono accorta che spesso le più alte personalità della chiesa parlano di leggi morali e molto poco della buona novella.Io so che la Chiesa è una mamma un pò ansiosa con i propri figli, ma credo che questo atteggiamento sia controproducente. Credo che la prima cosa che tutto il mondo non credente deve sapere è che Gesù Cristo è davvero figlio di Dio, che davvero è venuto nel mondo ed è morto e risorto per noi. Nel momento in cui si riesce a far incontrate Gesù a un uomo questo non può che comportarsi cristianamente e lo farà con fatica, ma felicemente per amore.Credo che sia inutile parlare di leggi morali a un non credente se prima non ha incontrato Cristo in un mondo come quello di oggi dove regnano principi spesso molto diversi da quelli cristiani. Se un cristiano parla di leggi morali deve essere ineccepibile da questo punto di vista e a parte i santi tutti i cristiani sono profondamente peccatori...Un cristiano deve invece parlare del Vengelo e vivere sperando in Cristo Salvatore della sua vita.