Una delle cose che dovrebbe sempre contrassegnare il credente è la speranza in Dio. Io sono in un periodo un pò difficile della mia vita e sento che faccio sempre più fatica a sperare...E' un anno e mezzo abbondante che mi sono laureata. Sapevo che la media stava intorno ai sei mesi per il primo impiego e quando sono passati ho incominciato a provare un'angoscia sempre più acuta. Due mesi dopo ho incominciato a frequentare un incontro settimanale tenuto da un esorcista che ha avuto l'autorizzazione di dare l'unzione degli infermi a tutti. Io mi sentivo depressa e come sotto un cattivo influsso...non saprei spiegarmi meglio.Comunque dopo un mese o due che lo frequentavo mi sentivo meglio, avevo speranza in Dio e nel futuro. Poi c'è stato un tirocinio con la promessa che se fosse andata bene mi avrebbero assunta e allora la mia speranza è cresciuta moltissimo. Purtroppo il tirocinio non è andato bene: si sono approfittati di me per coprire le ferie estive degli altri...Io sono rimasta molto male: ce l'avevo messa tutta. Mi sono rimessa a cercare lavoro più angosciata che mai. Ho fatto moltissimi colloqui da quel giorno e in un paio di occasioni mi sono sentita molto vicina a essere assunta ma è andata sempre male. Io ho incominciato a pensare di aver sbagliato qualcosa nella mia vita, prima, di essere sbagliata in qualche modo, dopo. Insieme a questi miei problemi ci sono quelli di famiglia che si fanno sempre più seri. Mia madre non sta bene psicologicamente, ha una dipendenza per lo shopping e in particolare ha speso moltissimo in gioielli, fa abuso di farmaci alcuni di farmacia altri di erboristeria, ma la cosa più grave è che per sostenere queste due dipendenze ha rubato i soldi dal conto di mia nonna, a mio padre aveva detto di averla piantata di spendere per quelle cose e non lo aveva fatto e aggirava i controlli di mio padre aveva usato i soldi di mia nonna. Non credo che riuscirete mai a immaginarvi quello che mia nonna e mio padre hanno provato quando lo hanno scoperto e come sono preoccupata io per la mia famiglia in questo momento.Vedo tutto nero. Non trovo lavoro, se trovassi lavoro non sarebbe sufficiente per sposarmi, non posso avere aiuti dai miei perchè mia madre si è spesa tutto e chissà quanto tempo dovrò ancora vivere in questo tipo di limbo. Non so se potete capire. Mi sono confessata due volte per questo, poi ho pregato per tre ore di fila per ritrovare Dio e ancora in questo momento mi sento uno schifo. Mi sento fuori dal mondo, come se non fossi abbastanza, per potermi sposare e avere dei figli in una nuova selezione naturale...
Speranza
Una delle cose che dovrebbe sempre contrassegnare il credente è la speranza in Dio. Io sono in un periodo un pò difficile della mia vita e sento che faccio sempre più fatica a sperare...E' un anno e mezzo abbondante che mi sono laureata. Sapevo che la media stava intorno ai sei mesi per il primo impiego e quando sono passati ho incominciato a provare un'angoscia sempre più acuta. Due mesi dopo ho incominciato a frequentare un incontro settimanale tenuto da un esorcista che ha avuto l'autorizzazione di dare l'unzione degli infermi a tutti. Io mi sentivo depressa e come sotto un cattivo influsso...non saprei spiegarmi meglio.Comunque dopo un mese o due che lo frequentavo mi sentivo meglio, avevo speranza in Dio e nel futuro. Poi c'è stato un tirocinio con la promessa che se fosse andata bene mi avrebbero assunta e allora la mia speranza è cresciuta moltissimo. Purtroppo il tirocinio non è andato bene: si sono approfittati di me per coprire le ferie estive degli altri...Io sono rimasta molto male: ce l'avevo messa tutta. Mi sono rimessa a cercare lavoro più angosciata che mai. Ho fatto moltissimi colloqui da quel giorno e in un paio di occasioni mi sono sentita molto vicina a essere assunta ma è andata sempre male. Io ho incominciato a pensare di aver sbagliato qualcosa nella mia vita, prima, di essere sbagliata in qualche modo, dopo. Insieme a questi miei problemi ci sono quelli di famiglia che si fanno sempre più seri. Mia madre non sta bene psicologicamente, ha una dipendenza per lo shopping e in particolare ha speso moltissimo in gioielli, fa abuso di farmaci alcuni di farmacia altri di erboristeria, ma la cosa più grave è che per sostenere queste due dipendenze ha rubato i soldi dal conto di mia nonna, a mio padre aveva detto di averla piantata di spendere per quelle cose e non lo aveva fatto e aggirava i controlli di mio padre aveva usato i soldi di mia nonna. Non credo che riuscirete mai a immaginarvi quello che mia nonna e mio padre hanno provato quando lo hanno scoperto e come sono preoccupata io per la mia famiglia in questo momento.Vedo tutto nero. Non trovo lavoro, se trovassi lavoro non sarebbe sufficiente per sposarmi, non posso avere aiuti dai miei perchè mia madre si è spesa tutto e chissà quanto tempo dovrò ancora vivere in questo tipo di limbo. Non so se potete capire. Mi sono confessata due volte per questo, poi ho pregato per tre ore di fila per ritrovare Dio e ancora in questo momento mi sento uno schifo. Mi sento fuori dal mondo, come se non fossi abbastanza, per potermi sposare e avere dei figli in una nuova selezione naturale...