In cammino verso Te

Gli effetti del peccato


Oggi voglio riportare quello che ho compreso riguardo all'effetto del mio peccato nella mia vita spirituale.Dunque quel peccato grave fintanto che cercavo di sfuggirlo e davvero volevo scappare da esso non mi allontanava da Dio, ma quando, senza nemmeno rendermene conto ho smesso di sfuggirlo allora la mia anima ne ha sofferto molto anche se non in misura ecessiva perchè alla fine non sono mai stata talmente persa nel peccato da cercare le possibilità di commetterlo, ma ho smesso di sfuggirlo con tutte le mie forze. Prima almeno cercavo di farlo anche se nei limiti delle mie possibilità, nei limiti del rispetto dovuto al dono della fede che Dio ha fatto al mio fidanzato che non deve essere perso soprattutto non per opera mia che sono la sua madrina. Forse sono stata anche troppo prudente in passato, anche se il mio confessore mi ha confortata nel dirmi che la prudenza era una virtù e che non dovevo preoccuparmi di questo.Oggi forse sto riprendendo il filo del mio cammino che si era andato perdendo a causa di questa mia trascuratezza ancora non posso dire di avere idea i come arrivare all'obiettivo della castità tra fidanzati senza rischiare di daneggiare la fede del mio fidanzato.Ho compreso che se non cerchi di sfuggire il peccato e perchè nel profondo una parte della tua anima aveva un attaccamento al peccato abituale che mi impediva di farlo e siccome non è possibile servire due padroni, non è possibile amare il peccato e il Signore, il mio attaccamento al peccato era un peso al mio mettermi a pregare e al mio stare con Dio perchè è una zavorra che ti porta verso il basso e per quanto mi venisse incontro Dio io non potevo più stare così vicina a lui come quando non mi ero legata la palla al piede del peccato.Ora che lo so sento che nella preghiera va un pò meglio anche se ancora non sono tornata quella di prima. Questa sera mi confesserò e spero che con la grazia della Confessione e della Comunione di poter presto tornare alla salute dello Spirito.