In cammino verso Te

Ai padrini e alle madrine


Io sono la madrina del mio fidanzato per la Cresima. In quest'anno in cui ho ricoperto questo ruolo mi sono resa conto di quanto sia difficile svolgere il compito in modo adeguato.Ho sentito qualcuno che si lamentava del fatto di non aver potuto essere padrino o madrina perchè non cresimato/a ma secondo me dovrebbero meditare meglio su quello che vorrebbero fare e pensare bene se lo possono fare.Il padrino o la madrina sono soprattutto per i cresimandi come una guida spirituale, occorre che siano persone che sappiano giudare il proprio fratello nel cammino della fede. Sarà suo compito provare a impedire che si perda per le strade della vita, sarà suo compito aiutarlo a discernere quale sia il disegno di Dio sulla sua vita, sarà certamente imputato nel Giudizio ogni mancanza in questo delicatissimo compito.Nel mio caso,a ma credo sia una cosa comune uno dei compiti più difficili è quello di aiutare il cresimato a mantenere l'entusiamo del primo periodo, a prendere coscenza della nuova vita in cui ha appena fatto ingresso, impedire che il mondo lo coinvolga al punto da portarlo lontano da Dio. Istruirlo nelle cose della fede, assiterlo e incoraggiarlo nella lettura della Bibbia, aiutarlo ad accostarsi in modo degno ai sacramenti, invitarlo alla carità cristiana.Meditiamo bene prima di assumerci questo compito: è un compito per la vita ed è un compito molto difficile. Se non siamo pienamente convinti di essere in grado di fare tutto quello che ho scritto qui sopra rifiutiamo il compito e consigliamo una persona più degna. Non assumiamoci questo compito con troppa leggerezza.