Villa Desperate

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 E le chiamano disfunzioni Assetate dopo aver attraversato Lugo, i suoi rombi di passione e il suo accampamento militare, decidiamo di abbeverarci al bar sotto al Pavaglione. Ci sediamo e aspettiamo la cameriera che quando arriva preferisce servire una tavolata di otto persone arrivate palesemente e di parecchio dopo di noi. Oltre agli 8 adulti seduti al tavolo, si aggirava davanti al bancone dei gelati un suino con le sembianze di un bambino di circa 6 anni, avvolto in una camicia per un bambino di almeno 9 anni con le maniche AAARGOMBLATE che se le srotolava avrebbe potuto inciamparci. Il suino ha sostato davanti alle vaschette dei gusti colorati fintanto che la di lui madre (una scrofa), gli presta soccorso pagandogli una coppetta gelato. Si accomodano al tavolo. Il suino baby (una porchetta) è stranamente restio a consumare il goloso pasto e noi cerchiamo di analizzare la scena per comprenderne il senso. La madre scrofa facendosi vedere mangiare un cucchiaino dietro l’altro del gelato cerca di invogliare il figlio porchetta a consumare un salutare pasto, che sennò poi avrà dei cali di zucchero…! Che sennò poi deperisce! Che se viene una carestia non arriva vivo al secondo mese di digiuno! Insomma la mamma cerca in tutti i modi di convincere il bombino che DEVE mangiare il gelato! E noi ancora lì a domandarci come mai al bombino non vada di ingurgitare in una sola boccata il gelato. PPPPPoi…capiamo. La porchetta è restia perché la coppetta di plastica trasparente che contiene il gelato è verde! E non azzurra! E NON AZZURRA CAPITE?!?!? E’ VVVVERDE!!! Cazzo allora sì che non lo mangiava! Anche se credo che la madre ci avesse preso parecchio gusto a dimostrare al figliolo che il gelato si poteva mangiare ugualmente…Come in tutte le storie di fumetti che si rispettino, di fronte ad una ingiustizia eccoti entrare in scena lui, il benefattore, l’eroe. Ecco che si fa avanti l’amico della mamma che, mosso da pietosa compassione, cerca di parlare col bambino e capisce che è il momento di intervenire! Parte, verso il bancone del bar, tramisca, si gira trionfante e fa vedere una coppetta azzurra al bombino “E’ questa che vuoi??!!??” la porchetta annuisce con la testa immergendo il primo mento nel doppio senza accennare sorrisi. Il supereroe però non si limita a portargli la coppetta e infilarci l’altra, come magari qualcuno potrebbe aspettarsi da un uomo, ma questo è un supereroe! Questo gli ha ricomprato un gelato nuovo di zecca insticcato nella coppetta azzurra e lo porta al bombino porchetta che finalmente può mangiarsi il suo meritato gelato e la sua mamma scrofa può finalmente sgrufolarsi il gelato nella coppetta verde…e vissero tutti obesi e contenti