VILLA MASSIMO

ARTICOLO SU "ROMAPOST.IT" DEL 09/08/2013


MUNICIPIO IILA CROCIATA DI VILLA MASSIMO PER IL "VERDE" NEGATOVenerdì, 09 Agosto 2013 15:37
Petizione online contro la chiusura dei giardini del quartiere. In una settimana raccolte centinaia di firme. E a settembre è già programmata l'installazione di gazebo, per spiegare meglio ai cittadini la grave situazione. Stefano MarzettiQuella di riconquistare il ‘verde’ negato nel quartiere di Villa Massimo – Municipio II – è diventata una sorta di crociata. Una crociata che negli ultimi giorni si è materializzata in una raccolta-firme online, che in una sola settimana ha registrato centinaia di adesioni. A scatenare l’iniziativa del Comitato cittadino locale è stata la chiusura dei giardini di Villa Massimo, che preclude alla cittadinanza l'ultimo spazio verde della zona. I promotori del comitato – che si fanno sentire tramite Loris Festa – sono soddisfatti. “Il risultato ottenuto ci conforta nella nostra iniziativa - dice Festa - e ci convince ad andare avanti per restituire ai cittadini del quartiere un'area verde: considerate che il quadrante di piazza Bologna è decisamente in emergenza!”.Il promotore della petizione fa un quadro della situazione-verde della zona che, è bene ricordarlo, è uno degli angoli più pregiati della Capitale. Rende noto, Festa, che “l’area giochi di Piazza Winckelmann è piena di attrazioni a pagamento, con poche panchine per sedersi e con nessuno spazio verde dove far giocare o camminare i bambini, mentre l'area giochi del Campo Artiglio è aperta soltanto quando è in funzione la scuola calcio e sembra che sia ancora in attesa di collaudo. Se a questo aggiungiamo che il parco pubblico promesso dalla Luiss a Villa Blanc è ancora in fase di progettazione”. Ne consegue che la chiusura dei suddetti giardini avrebbe conseguenze dannose per i residenti di Villa Massimo.Ma la determinazione del Comitato non si ferma certo alla raccolta di firme che, comunque, è stata un buon inizio. “A settembre – annuncia Emanuele Iannuzzi, un altro dei promotori - grazie a tutti i nostri aderenti, organizzeremo dei gazebo e dei tavolini in alcune zone del quartiere per la raccolta delle firme anche in forma cartacea, perché il confronto diretto con i cittadini ci permetterà di spiegare ancora meglio le nostre posizioni, ci permetterà di fare chiarezza su tutte le falsità diffuse a riguardo restituendo così la verità sullo stato dei lavori e sul futuro dell'area”, conclude Iannuzzi. Come si dice in questi casi, sindaco e mini-sindaco sono avvertiti.http://www.romapost.it/index.php/municipi/item/5251-la-crociata-di-villa-massimo-per-il-‘verde’-negato#.UkXWiobxqz0