Incredibile.Solo la settimana scorsa in municipio ci avevano promesso la riapertura imminente del parco.Oggi pomeriggio, invece, i vigili sono intervenuti per porre sotto sequestro giudiziario l'intera area.Questo implicherà inevitabilmente un ulteriore allungamento dei tempi, perchè l'eventuale (e ormai sempre più lontana) riapertura non è più una questione amministrativa ma torna nelle mani della magistratura.Avevamo visto giusto, purtroppo, nel prevedere che lo stretto spiraglio aperto dalla cessazione dell'esigenza di sospensiva determinato dall'emissione della sentenza del Consiglio di Stato si sarebbe presto richiuso a causa di un incombente rischio di nuovo sequestro da parte della magistratura.Chi poteva approfittare di questa breve opportunità, ossia il Comune di Roma,per poter provvedere alla riapertura (almeno parziale), ha preferito lasciare che accadesse il peggio, senza agire in alcun modo per tutelare il bene dei cittadini che da quasi due anni sono stati privati di questo importante spazio,ma addirittura agevolando tale evoluzione drammatica di eventi.C'è già chi festeggia per il prolungamento a tempo indefinito della chiusura dei cancelli, non provando ancora alcuna vergogna per aver provocato tutto ciò.Siamo allibiti. Chiediamo scusa, da parte nostra, per non essere riusciti a fare di più per impedire questo scempio. Come tutti voi cittadini siamo affranti, amareggiati, arrabbiati, delusi dal comportamento delle istituzioni in tutta questa assurda storia.Ma purtroppo ci troviamo ancora una volta nell'ingrato ruolo di dover comunicare ai nostri sostenitori una ulteriore cattiva notizia.Ci serve ancora l'aiuto di tutti. Non vogliamo arrenderci. Ma è dura.
21.11.2014 VILLA MASSIMO, ALTRO CHE RIAPERTURA, ARRIVANO I SIGILLI!
Incredibile.Solo la settimana scorsa in municipio ci avevano promesso la riapertura imminente del parco.Oggi pomeriggio, invece, i vigili sono intervenuti per porre sotto sequestro giudiziario l'intera area.Questo implicherà inevitabilmente un ulteriore allungamento dei tempi, perchè l'eventuale (e ormai sempre più lontana) riapertura non è più una questione amministrativa ma torna nelle mani della magistratura.Avevamo visto giusto, purtroppo, nel prevedere che lo stretto spiraglio aperto dalla cessazione dell'esigenza di sospensiva determinato dall'emissione della sentenza del Consiglio di Stato si sarebbe presto richiuso a causa di un incombente rischio di nuovo sequestro da parte della magistratura.Chi poteva approfittare di questa breve opportunità, ossia il Comune di Roma,per poter provvedere alla riapertura (almeno parziale), ha preferito lasciare che accadesse il peggio, senza agire in alcun modo per tutelare il bene dei cittadini che da quasi due anni sono stati privati di questo importante spazio,ma addirittura agevolando tale evoluzione drammatica di eventi.C'è già chi festeggia per il prolungamento a tempo indefinito della chiusura dei cancelli, non provando ancora alcuna vergogna per aver provocato tutto ciò.Siamo allibiti. Chiediamo scusa, da parte nostra, per non essere riusciti a fare di più per impedire questo scempio. Come tutti voi cittadini siamo affranti, amareggiati, arrabbiati, delusi dal comportamento delle istituzioni in tutta questa assurda storia.Ma purtroppo ci troviamo ancora una volta nell'ingrato ruolo di dover comunicare ai nostri sostenitori una ulteriore cattiva notizia.Ci serve ancora l'aiuto di tutti. Non vogliamo arrenderci. Ma è dura.