Altra sconfitta per il Villa, questa volta in una partita molto sentita dai tifosi. Sembrano lontanissimi i giorni in cui non si perdeva mai un derby ed invece è solo storia molto recente. Quest'anno, invece, entrambi gli scontri diretti con la Maiella o quello che ne rimane, sono andati persi. Dopo questa sconfitta la zona calda della classifica è vicinissima e vedendo le squadre che seguono il Villa non c'è da stare molto allegri. Il River ha intrapreso una corsa inarrestabile e nessuno sembra in grado di fermarlo, il Montupoli è in serie positiva da molto tempo e perfino il Santos Perano, rafforzatosi a gennaio, ha ripreso a vincere. Il vero obiettivo ora è di non essere risucchiati nella zona play out ed è una meta non proprio semplice da raggiungere.Così come nella partita d'andata, anche ieri, il Villa ha giocato un buon primo tempo contro il Rapino. Una traversa e alcune occasioni veramente clamorose non sfruttate, però, hanno mantenuto il punteggio sullo 0-0. Ancora una volta siamo qui a recriminare sulle occasioni da goal fallite. L'attacco, ancora privo di Tartaglia, non punge e alla fine i risultati si vedono. Il rientro di Canzano ha ridato fiato a tutto il reparto, ha suggeriti, tirato, combattuto ma non è bastato. Gli sopiti nella prima frazione non hanno quasi mai impesierito Savino, ma alla fine non hanno subito goal.Nella ripresa, invece, la maggior concentrazione e pressione ospite, unita al calo dei locali, ha portato all'inevitabile vantaggio. E' stato Perseo a sbloccare il risultato attorno al ventesimo e poi verso la fine Di Pietro con il classico tiro della domenica a fissare il risultato sul definitivo 0-2.Il Rapino ha dimosrato una netta superorità a centrocampo, specie dopo l'uscita di Di Martino che lasciava il solo Di Loreto a fare da diga. Domenica prossima altro incontro difficilissimo sul campo del Villa Scorciosa, già corsaro all'andata. Noi tutti speriamo che ora che la paura dei play-out è diventata forte, si possa creare una scossa nei giocatori. Bisogna adottare la mentalità della squadra che si deve salvare; pochi fronzoli e tanta sostanza accompagnata anche da una giusta dose di cattiveria agonistica. Visto che le motivazioni ambiziose non sono arrivate, speriamo che si manifestino almeno quelle dettate dalla paura della retrocessione.
VILLA SAN VINCENZO - MAIELLA84RAPINO: 0-2
Altra sconfitta per il Villa, questa volta in una partita molto sentita dai tifosi. Sembrano lontanissimi i giorni in cui non si perdeva mai un derby ed invece è solo storia molto recente. Quest'anno, invece, entrambi gli scontri diretti con la Maiella o quello che ne rimane, sono andati persi. Dopo questa sconfitta la zona calda della classifica è vicinissima e vedendo le squadre che seguono il Villa non c'è da stare molto allegri. Il River ha intrapreso una corsa inarrestabile e nessuno sembra in grado di fermarlo, il Montupoli è in serie positiva da molto tempo e perfino il Santos Perano, rafforzatosi a gennaio, ha ripreso a vincere. Il vero obiettivo ora è di non essere risucchiati nella zona play out ed è una meta non proprio semplice da raggiungere.Così come nella partita d'andata, anche ieri, il Villa ha giocato un buon primo tempo contro il Rapino. Una traversa e alcune occasioni veramente clamorose non sfruttate, però, hanno mantenuto il punteggio sullo 0-0. Ancora una volta siamo qui a recriminare sulle occasioni da goal fallite. L'attacco, ancora privo di Tartaglia, non punge e alla fine i risultati si vedono. Il rientro di Canzano ha ridato fiato a tutto il reparto, ha suggeriti, tirato, combattuto ma non è bastato. Gli sopiti nella prima frazione non hanno quasi mai impesierito Savino, ma alla fine non hanno subito goal.Nella ripresa, invece, la maggior concentrazione e pressione ospite, unita al calo dei locali, ha portato all'inevitabile vantaggio. E' stato Perseo a sbloccare il risultato attorno al ventesimo e poi verso la fine Di Pietro con il classico tiro della domenica a fissare il risultato sul definitivo 0-2.Il Rapino ha dimosrato una netta superorità a centrocampo, specie dopo l'uscita di Di Martino che lasciava il solo Di Loreto a fare da diga. Domenica prossima altro incontro difficilissimo sul campo del Villa Scorciosa, già corsaro all'andata. Noi tutti speriamo che ora che la paura dei play-out è diventata forte, si possa creare una scossa nei giocatori. Bisogna adottare la mentalità della squadra che si deve salvare; pochi fronzoli e tanta sostanza accompagnata anche da una giusta dose di cattiveria agonistica. Visto che le motivazioni ambiziose non sono arrivate, speriamo che si manifestino almeno quelle dettate dalla paura della retrocessione.