VILLA SAN VINCENZO

CALDARI - VILLA SAN VINCENZO: 0-0


Ottimo pareggio per il Villa sul difficilissimo campo della vice-capolista Caldari. Gli ortonesi che dovevano assolutamente vincere dopo il tonfo di domenica scorsa e la conseguente perdita della vetta, non sono riusciti ad avere la meglio contro una squadra che ha lottato fino all'ultimo secondo per portare a casa il pareggio. Giusta la soddisfazione a fine partita, un risultato che ripaga, almeno in parte, la delusione per la partita persa nel girone d'andata.La gara sin dall'avvio mostra subito il tema tattico: Caldari alla ricerca fin troppo frenetica del goal e il Villa che si difende in maniera molto organizzata non tralasciando le sortite offensive in contropiede. Le perduranti assenze del duo Canzano - Tartaglia, lascia il peso dell'attacco sulle spalle del solo Ciccocioppo  che quasi per tutto l'incontro lotta, si guadagna falli e va pure vicino al goal. I padroni di casa a centrocampo mostrano qualche cosa in più ma ogni loro azione si infrange contro una difesa davvero perfetta. Alla fine della partita non si registreranno grandi interventi di Savino, mentr el'estremo locale in un paio di occasioni ha visto quasi gonfiarsi la rete della sua porta. Nel primi muti è proprio il Villa che va vicinissimo al goal con Ciccocioppo che di fronte al portiere decide per uno sciagurato pallonnetto che finisce alto. Il Caldari preme sulle fasce e mette molti palloni al centro mal sfruttati e altre volte ricorre a tiri da fuori area sempre poco insidiosi.Nella ripresa stessisima musica. Il mister del Caldari sostituisce l'ex Rulli con l'altro ex Monaco, ma i risultati non arrivano; Ciavalini anzi mostra di trovarsi più a suo agio con quest'ultimo. Nel Villa entra Di Prinzio che affianca Ciccocioppo con l'intento di dare più incisività in attacco. La pressione dei padroni di casa si fa sempre maggiore con il passare dei minuti; punizioni dal limite, mischie in area ma un nulla di fatto per quanto concerne reali occasioni da rete. Man mano che scorrono i minuto aumenta anche il nervosismo dei locali obbligati a vincere. Reclamano un rigore per un presunto atterramento in area dell'attaccante marcato da Liberatore ma l'arbitro lascia correre come in precedenza aveva fatto sull'altro presunto fallo su Di Prinzio nell'area opposta. Nel finale doppia espulsione per il Caldari di cui un giocatore della panchina per protesta. I cinque minuti di recuper scorrono senza altri sussulti e il Villa porta a casa un ottimo punto in chiave salvezza.