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IL FALSO MITO DI CHE GUEVARA!

Post n°59 pubblicato il 11 Giugno 2010 da Memorareiuvat

Di buona famiglia, nasce a Buenos Aires nel 1928, Ernesto Guevara De La Serna detto "CHE".
Appassionato di viaggi in motocicletta, gira in lungo e in largo per l'America Latina, conosce luoghi erealtà diverse. E' affetto da asma cronica, ma ciò non gli impedisce di laurearsi in medicina agli inizidegli anni '50. In Guatemala viene a conoscenza delle precarie condizioni di fame e miseria dellepopolazioni sottoposte al Regime di Dittatura Comunista di Jacobo Arbenz. A causa dei forti interessieconomici degli Stati Uniti in Guatemala, viene inviato un contingente militare statunitense arovesciare il dittatore. Comincia così un odio smisurato da parte del "CHE" verso gli Stati Uniti. Inuna notte del 1955, Guevara incontra in Messico un giovane avvocato cubano in esilio che si prepara a rientrare a Cuba, Fidel Castro. Subito entrano in sintonia, condividendo gli ideali, il culto dei"guerriglieri" e la volontà di espropriare il dittatore Batista dal territorio cubano. Il CHE sbarcherà a Cuba insieme a Fidel e altri guerriglieri in esilio. Nel 1956, autonominatosi comandante di una colonnadi partigiani, si fa notare per la sua crudeltà e determinazione. Un ragazzo non ancora ventenne, unguerrigliero della sua unità, rubò per fame un pezzo di pane ad un compagno. Senza processo o interrogatorio, Guevara lo fece legare ad un palo e giustiziare mediante fucilazione. Nel 1958 riporta laprima "vittoria" sui miliziani del regime di Batista a SANTA CLARA. Un trenocarico d'armi vieneintercettato e bloccato dalla sua unità armata, facendo prigionieri una cinquantina di soldati; in seguitoa questa operazione, il dittatore Batista fugge sconfitto e Guevara fu nominato "procuratore" (boia) della prigione della CABANA. La popolazione cubana era in festa, non sapevano che i successori di Batista avrebbero portato molto più morti e disperazione che la speranza di una vita migliore!
L'ufficio in cui esercita Guevara, diventa teatro di torture e omicidi tra i più efferati. Secondo alcunestime, sarebbero stati uccisi oltre 20.000 persone, per lo più ex compagni d'armi che si rifiutavano diobbedire e che si conservavano, al contrario del "CHE", democratici e non violenti. Nel 1960 il "pacifista" GUEVARA, istituisce un "campo di concentramento" sulla penisola di GUANAHA,dove trovarono la morte oltre 50.000 persone colpevoli soltanto di non condividere i suoi ideali di "PACE E FRATELLANZA"!! Ma non sarà il solo campo, altri ne sorgeranno come a Santiago di Las Vegas dove c'è il campo Arco Iris, nel sud'est dell'isola sorge il campo Nueva Vida, nella zona di
Palos si istituisce il campo Capitolo, quest'ultimo è un campo speciale per bambini sotto i 10 anni! Se una persona si era resa colpevole di reato a sfondo politico veniva arrestata insieme a tutta la famiglia.
La maggior parte degli internati veniva lasciata con indosso le sole mutande, le celle non erano mai pulite, si lasciavano a marcire per anni nei propri escrementi in attesa di fucilazione o torture indicibili.
Successivamente gli fu conferito l'incarico di Ministro dell'Industria e presidente del BANCONACIONAL, la Banca centrale di Cuba.
Guevara non perde tempo a mettere in pratica il suo"modello sovietico".
Elogia l'odio per le proprietà e per lo
"sporco" denaro ma sceglie di abitare
in una grande e lussuosa casa
colonica in un quartiere residenziale a
l'AVANA. Impone la povertà
forzata alla popolazione mentre lui vive
nel lusso più abominevole in cui si
possa trovare un COMUNISTA.
Pratica sport impensabili per l'economia di Cuba, sia allora che oggi. La vita "comoda" e l'ozio
ammorbidiscono il guerrigliero Guevara; mette su qualche chilo e passa il tempo tra un party e le gare
di tiro a volo, ma non disdegna la caccia grossa e la pesca d'altura.
In omaggio a Lenin, chiama il suo primogenito Vladimir. Nel suo testamento, da buon
allievo della scuola Maoista-Leninista del Terrore, scrive:
"AMO L'ODIO, BISOGNA CREAREL'ODIO E L'INTOLLERANZA TRA GLI UOMINI, PERCHE' QUESTO RENDE GLI UOMINI FREDDI, SELETTIVI E LI TRASFORMA IN UNA PERFETTA MACCHINA PER UCCIDERE".
Queste parole non vengono da Heinrich Himmler, il fondatore e ideatore delle
SS germaniche, bensì dall'uomo che per oltre 30 anni è stato falsamente mitizzato come simbolo di pace e uguaglianza, di amore per il prossimo e di fratellanza. Guevara si adopera a diffondere
sistematicamente la guerriglia in giro per il mondo, il suo motto: "Creare due, tre, mille Vietnam!"
Nel 1963 è in Algeria dove si unisce a Dèsirè Kabila, un marxista, grande sterminatore di popolazioni civili. Il suo continuo desiderio di diffusione per la lotta armata, lo porta del 1967 in Bolivia dove si allea col Partito Comunista Boliviano ma non riceve alcun appoggio da parte della popolazione locale, nessuno di loro si unisce alla sua unità di guerriglieri. Isolato e braccato, Ernesto Guevara De La Serna detto "CHE", venne catturato dai
miliziani locali boliviani e giustiziato il 9 ottobre 1967.
Molti lati di questa vicenda non furono mai chiariti come non si saprà mai quali responsabilità ha avuto Fidel Castro nella morte del "CHE".

 
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