Burgman 150: il mio primo giudizio.

Post n°6 pubblicato il 27 Settembre 2005 da vincio64

Perugia, 14/10/2002. 

Ho acquistato da circa 6 mesi un Burgman 150 color argento e dopo 5000 Km
percorsi posso sinceramente potermi definire più che soddisfatto (la perfezione non
è di questa terra). E’ un mezzo comodo, spazioso, facile da guidare, ma anche bello da guardare e da  mostrare. I richiami al maxi Burgman sono presenti ovunque si guardi.
Il frontale è molto aggressivo ed intrigante per la sua forma appuntita ed il gruppo
ottico ha il doppio bulbo, con tanto di ciglia-frecce. Il parabrezza si fonde con lo
scudo e, grazie alle misure da maxi, offre una protezione aerodinamica di livello superiore dal vento e dalla pioggia, fatta esclusione per le mani e per la parte alta del casco, 
arrivando a competere senza timori con i maxi-scooter. Le linee del posteriore
ben si raccordano con quelle del frontale, la comoda sella (a due piani) dispone del poggia-schiena per il guidatore (non regolabile), mentre gli spoiler lato sella fungono
da maniglie per il passeggero. D’ispirazione automobilistica è il disegno del gruppo ottico posteriore. 
Il vano sottosella (completo di molla e luce di cortesia) stabilisce
un nuovo record, potendo contenere agilmente due caschi integrali, più altri oggetti
di minor volume, cosa che non si riscontra in molti scooter di categoria superiore.
Come i più grandi 250 e quattrocento, anche i “piccoli” Burgman (si fa per dire)
sono provvisti di un  porta-oggetti nel retroscudo con due vani, adatti per cellulare, agenda, guanti, documenti ed altro.
La cura dei particolari, come la dotazione, che si completa con il cavalletto laterale (oltre a quello centrale), il freno di stazionamento
e le buone finiture della carrozzeria, sono elementi tipici della famiglia Burgman. 
La strumentazione di bordo presenta tre elementi circolari, rifiniti con bordature cromate, con al centro il tachimetro, il contakm (manca quello parziale) e un piccolo display con orologio digitale. Ai lati ci sono l’indicatore della temperatura del liquido
di raffreddamento (senza spia luminosa), l’indicatore del carburante (ma perché non mettono mai la spia della riserva???), più le spie delle frecce e dell’abbagliante.
I blocchetti dei comandi elettrici hanno un design moderno, non manca il passing (sempre comodo anche su uno scooter) mentre, il blocchetto d’accensione, è dotato
di un coperchio ad azionamento magnetico, che si apre soltanto con la chiave del proprietario.
Quando si viaggia la chiave da un po’ fastidio se si vuole stare con le ginocchia ravvicinate! Attenzione quando si mette il blocca-sterzo con le luci di posizione accese, se la sosta dura qualche ora si rischia di scaricare la batteria (per ripartire occorrono i cavi della batteria di una macchina con relativa auto al seguito!).
Il motore,  derivato dal monocilindrico quattro tempi con distribuzione a quattro
valvole dell’incompreso Suzuki Epicuro, ha un funzionamento impeccabile.
Le prestazioni non si smentiscono  sia in accelerazione sia in velocità, va molto bene,
è silenzioso, regolare, elastico e divertente.
Si riesce a viaggiare senza problemi ad
una media di 100/110 km/h indicati dal tachimetro. Tirando si arriva al limite dei 120/125 Km/h e con un pò di discesa ho superano i 130 Km/h.
Importanti ritocchi sono stati apportati ai condotti d’aspirazione e di scarico, alla capacità dell’air box, al tubo di scarico e al silenziatore, per garantire grandi performances anche ai bassi e medi regimi. D
opo circa un mese dall’acquisto si è
rotta la staffa di fissaggio del coperchio del carburatore, ma la cosa è stata sistemata
in garanzia.
Nelle partenze veloci la campana della frizione fischia leggermente,
ma il concessionario mi ha assicurato che non si pregiudicano affatto le prestazioni
e in ogni caso cambiandola la cosa dovrebbe sparire (non è un pezzo coperto da
garanzia ma continuerò a rompere!!!).
Per assicurare il rispetto della normativa
europea Euro 2, i nuovi Burgman sono stati dotati di un catalizzatore a nido d’ape
a due vie e, del sistema d’aria secondaria PAIR, per contenere le emissioni  inquinanti.
Consumi medi da quando l'ho acquistato: circa 24 Km/lt. 
L’impianto frenante si compone di due freni idraulici con dischi da 220 mm ognuno, cui si affianca un tamburo indipendente per il freno di stazionamento, comodissimo nelle fermate al semaforo, in salita e nello stazionamento laterale. Il temperamento frizzante del nuovo Burgman, è ben tenuto a bada dal buon impianto frenante. Il disco anteriore si comporta bene, è modulabile ed ha un’azione progressiva, con le pastiglie che mordono sempre più con l’aumentare della pressione sulla leva. Invece, il posteriore è fin troppo esuberante se usato in tutta la sua forza, mentre, se usato con dolcezza, offre un degno supporto all’azione frenante del disco anteriore (non c’è la frenata integrale ma io preferisco così!). La guida è confortevole e piacevole. La sella pilota ampia, ben imbottita e sagomata (con tanto di schienale non regolabile), ha una posizione "ribassata" (705 mm dal suolo), che consente di appoggiare entrambi i piedi durante le soste. La pedana, pur non essendo molto ampia per via del tunnel centrale, è ben sagomata e consente una buona libertà di movimento. Anche il manubrio è ben sistemato, sia in altezza sia nella distanza dal corpo del pilota. Se il guidatore se la
passa bene, altrettanto si può dire del passeggero, che dispone di una sella ampia e confortevole e di due efficaci maniglie per reggersi (se di serie avessero messo anche
uno schienalino per il passeggero non sarebbe stato male). A questo, si aggiungono i poggiapiedi sistemati alla giusta altezza e ben sagomati. Come su tutte le selle a "due piani", però, il passeggero paga il prezzo della migliore vista panoramica, con minore protezione dall’aria. Nonostante l’ampia abitabilità (peso in ordine di marcia circa
150 kg), le dimensioni sono tutto sommato contenute (il Burgman è largo solo 720 mm) e garantiscono una maneggevolezza nel traffico in linea con la concorrenza più diretta.
Grazie all’adozione delle ruote da 12 pollici, infatti, il Burgman dispone di un’agilità davvero invidiabile. Nel misto, anche stretto, dimostrano una buona velocità nel cambio di direzione, senza mostrare esitazioni nel mantenimento della traiettoria. 
La misura dell’interasse (soli 1.450 mm), consente, insieme all’ottima taratura delle sospensioni, di mantenere ben piantato a terra lo scooter, conferendo stabilità nel veloce e nella guida più sportiva. La forcella è una Showa teleidraulica con steli da 33 mm che può sembrare un po’ morbida se si frena troppo con il disco anteriore, ma assorbe bene le irregolarità della strada, specie il pavet cittadino. Al posteriore c’è una coppia d’ammortizzatori con 5 regolazioni nel precarico molla, da porre alla prima taratura più morbida per l’uso cittadino, poiché tende a dare risposte un po’ secche alle imperfezioni dell’asfalto (a volte si sente un ronzio che proviene dalle molle), proprio per la loro rigidità congenita. Negli spostamenti in coppia, però, tale rigidità sopperisce alla tipica morbidezza degli scooter, sobbarcandosi il maggior peso del passeggero, senza cedere facilmente alle prime buche. Al limite gli ammortizzatori posteriori si possono sempre cambiare!!!

Seguirà aggiornamento del mio giudizio dopo aver percorso circa 30'000 km.

Buone scooterate.
Vincio – Burgman 150 - Perugia

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

officinanandomotofefomauripeppe116stefano_petruzzitroiani_pa88pit20.08.1976aceccomariuccio2008ledy.meysing5leon80Gelungo76lsmgarzisivixxenfilosofodgl5
 

Ultimi commenti

Auguri di un felice, sereno e splendido Natale dal blog...
Inviato da: Anonimo
il 26/12/2007 alle 00:22
 
Salve a tutti, Napoli Romantica, continua anche in...
Inviato da: Anonimo
il 28/07/2007 alle 05:30
 
Prova commento Vincio
Inviato da: vincio64
il 26/05/2006 alle 15:15
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963