Viola Arcobaleno

Post N° 235


In questo periodo di fine ciclo e di transizione tra l’Era dei Pesci e la Nuova Era dell’Acquario non è facile, per l’umanità in genere, avere fiducia e sperare. La fine del ciclo ci riassume e ci ripropone, in modo molto veloce e preciso, tutto quello che l’umanità ha compiuto durante i duemila anni dell’era appena trascorsa, e molto di ciò che vediamo non è affatto bello e non ci piace: gli effetti devastanti del denaro e del potere scelti come unico scopo di vita, la superficialità, la violenza, la sopraffazione dei più deboli, lo sfruttamento selvaggio e insensato del pianeta, l’odio e l’indifferenza, sono continuamente davanti ai nostri occhi. Davanti a questo quadro di eventi, che esotericamente ha lo scopo di mostrarci gli effetti devastanti delle nostre scelte sbagliate e l’urgenza di riportare nella nostra vita i valori etici dello spirito, la maggioranza degli esseri umani cede invece alla tentazione dello scoraggiamento e della paura e al senso di impotenza che induce ad arrendersi e a prevedere il peggio.Ma è proprio in questo modo che continuiamo a dare forza alla grande forma pensiero negativa che abbiamo costruito con la nostra cecità e i nostri egoismi e che continuerà per legge a materializzarsi sul piano fisico. La legge del Karma e quella della Rinascita ci vengono in aiuto insegnandoci che ogni essere umano costruisce costantemente la propria vita con le sue proprie mani, così come avviene per ogni organismo più grande quale un gruppo, una nazione, un pianeta, il sistema solare stesso. Queste leggi ci insegnano che la morte non esiste ma esiste solo l’evoluzione e il lungo viaggio dell’Anima che di vita in vita sceglie i suoi molti “vestiti di pelle” per acquisire, attraverso la conoscenza e l’esperienza, le qualità di cui ha bisogno per svolgere la sua funzione: quella di portarci alla coscienza dell’unità, del nostro vero “Essere” o “Spirito Uno”.