Viola Arcobaleno

Post N° 252


VERSO IL TRAMONTO Beatitudini di un anziano BEATO il vecchio, che sa ringraziare Dio per tutto il bene che Egli ha operato in lui e per mezzo di lui! Com’è bello il Magnificat sulle labbra di un vecchio! BEATO il vecchio, che comprende che tutte le sue colpe sono perdonate e che accetta di offrire la sua sofferenza di oggi in riparazione dei suoi peccati. BEATO il vecchio, che offre oggi tutte le sue sofferenze passate, tutti i suoi fallimenti e tutte le sue umiliazioni. BEATO il vecchio, che è buono, indulgente e comprensivo; che accetta il mondo qual’è e i giorni come sono; che ama rendersi utile agli altri e che sorride a chi incontra! BEATO il vecchio, in cui, accanto alla paura della morte, che non riuscirà mai a soffocare, nasce a poco a poco il desiderio di un’altra vita, prolungamento di questa. Allora comprenderà che la sua povera vita ha un senso, poiché tutto ciò che egli ha fatto e ha sofferto lo seguirà; il Padre stesso gli asciugherà le lacrime dagli occhi e lo inviterà a entrare nella sua gioia infinita. Monsignor Ancel