Mi sono spinta oltre quei giochi sottili dove non bastano sguardi nè parole.Dove i silenzi sono verità come risposte ai perchèHo scavato fin nel fondo.Non capivo.Chiudevo gli occhi.Mi rifiutavo di guardare.Negavo l'evidenza dei fattiPoi è stato come se qualcosa o qualcuno mi avesse spinto in un vortice e l'unica alternativa alla perdizione è stata cercar di uscirne fuori.Ho le mani che tremano ancora.Gli occhi inquieti di chi ha visto troppo ed ora vorrebbe cancellar via tutto con un movimento deciso della mano,eppure quella che chiamarono "verità" è stata l'unica certezza in mio possesso a spingermi ad andare oltre.La cosa buffa poi è stata possederla solo adesso.Non è possesso allora?O è un'illusione dal profumo di vittoria?Stracci di discorsi diventato pezzi di puzzle che trovano via via la giusta collocazione[Che gran bel collage che sta venendo su!Il merito è degli artisti che l'han ideato.Me ne complimento]*L'amarezza si perde nell'indigestione della consapevolezza*Signori,quando ci si dispone intorno ad un tavolo da gioco,abbiate almeno la decenza di dettarne le regole e non di inventarne al momento.Ho accettato per il piacere di sentirmi ancora viva,bella,desiderabile e quando gli occhi altrui si son posati sul mio corpo,ho smesso di sentirne la pesantezza Ho inumidito le labbra,chiuso gli occhi,lasciato scendere la mano lungo la gola."Lascia viver l'anima,Zò" mi ha detto.Io ho solo eseguito gli ordini.Solo che è successo che ho smesso d'essere.Non ho provato imbarazzo,nessun pudore,nessuno sforzo nell'essere la puttana nelle mani del suo compratore.Ed è cosi.Con gli uomini posseggo una naturale predisposizione nel flirtare.Una dote innata che recide il mio vero "essere"Basta veramente poco per ritrovarmene uno nel letto e "buttarlo" via l'attimo dopo in cui il piacere ha sporcato il mio "amore incontaminato"Mi sento più me stessa nel non.amare,nell' "usare",nel gettar via.L'amore mi rende stupida,ingestibile,non.commestibile*Mi offrirono soldi.RifiutaiMi donarono cuori.Li calpestai senza riservo alcunoMi promisero *per.sempre*.Scappai nella direzione opposta all'arrivo*Mi rivestii dei miei abiti.Si inginocchiò ai piedi del letto.Mi prese il volto tra le mani"Amo Sara.Era cosi indifesa quando l'ho incontrata la prima volta.Me ne sono innamorato fin dal primo istante.Non potrei mai tradirla..." ha taciuto "...eppure...prima... dietro quell'obiettivo non so cos'è che è successo.Dov'è che eri?""...ero lì dove la tua Sara non desidererà mai andare"*Lei aveva scordare di possedere una scatola piena di bugie.Ritrovarla è stato un invito a giocare [e sfidare] al[la] sorte
