La straniera

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Figlia del silenzio.Delle mere verità.Delle menzogne.Dei voleri folli.Dei *per sempre* mai creduti.Degli *addii* forzati.Delle indigestioni affettive.Delle sciarpe arrotolate frettolosamente al collo.Venduta e barattata come pezzo migliore.Mi son lasciata accarezzare dalla depravazione di quei pensieri che hanno ustionato ogni parete dell'anima mia.La pelle bucata.Il corpo macchiato.La mente anestetizzata.Le parole hanno uno strano potere.Narcotico della vita miaFingere è la mia arte miglioreScandisco il tempo con quei contagocce con cui solo gli acidi concentrati posson esser trattati.Ho mascherato le paure con la strafottenza e quando i verdetti sono arrivati a colpirmi dritta al petto,ho chinato il capo e li ho accolti come quegli applausi che giungono alla fine d'ogni opera.Sette.Dieci.Ancora sette.Ancora dieci.Parlo di giorni.Un ciclo che si ripeteVeleno a scorrermi nelle veneStanchezza ad impossessarsi di ogni fibraTutto ha ripreso a girare vertiginosamenteLe assenza le concepisco,d'altronde mi appartengono,ma abbiate almeno,miei signori,la decenza di tacere se non siete in grado di prevedere nè immaginare l'entità del danno.Chè poi tutti parlano di comprensione...ma ne conoscete almeno il significato prima di puntare il dito?Ho smesso di tollerare persino me stessaSono questi i momenti in cui disegno ancora e ancora il volto della solitudinePosso cosi stare in silenzio senza dover spiegare nè capire.Chè è vero che tante cose non le comprendo.Che commetto errori ad ogni azione che compio.Che cancello persone come se fossero tratti di matita tracciati con leggerezzaLa mente spesso si rifiuta di vedere *-Se non ti avessi mai vista,avrei immaginato i tuoi occhi come topazio nero,striati di malinconia...--Ed invece com'è che sono?--Esattamente come li avrei immaginati--...--Andrà tutto bene-**C'è una gelida consapevolezza nell'aria*[Gli eventi mi hanno riportata indietro]