POETICAMENTE

Post N° 49

Questo è il mio ultimo post..

Grazie a tutti coloro.. che hanno passeggiato tra le mie righe
A tutti coloro.. che hanno attraversato la mia anima.
Oggi.. dopo tanto errare in questo mondo.. non solo virtuale
ho incontrato il mio sogno.. e mi accingo a viverlo come merita.

Non lasciate mai i vostri sogni nel cassetto..
Non lasciate mai che la vita
per quanto dura
si porti via la vostra speranza.

Chi smette di sognare.. smette di vivere.

Quando l'amore chiama.. credigli!
quando le sue ali ti avvolgono, abbandonati a esso,
quantunque la spada nascosta tra le sue piume ti possa ferire.
Sebbene la sua voce possa frantumare i tuoi sogni
come il vento devasta il giardino.

Così esso scenderà alle tue radici per scuoterle,
dov'esse sono più fortemente attaccate alla terra.
Ti impasta sino a quando non sarai flessibile,
e come covoni di grano ti raccoglie a se.
 

TUTTE QUESTE COSE FARÀ A TE L'AMORE
AFFINCHÉ POSSA CONOSCERE I SEGRETI DEL TUO CUORE
E IN QUELLA CONOSCENZA DIVENTERAI COSÌ UN FRAMMENTO
DEL CUORE DELLA VITA

L'amore non dà nient'altro che se stesso
e non prende nulla da se stesso.
Ma se nel tuo amore non puoi fare a meno di desiderare,
fa' che questi siano i tuoi desideri:

conoscere la pena della troppa tenerezza
essere ferito dalla comprensione stessa dell'amore,
destarsi all'alba con un cuore alato
e render grazie per un altro giorno d'amore.

Riposare nell'ora del meriggio
meditare l'estasi dell'amore e addormentarsi
con un canto di lode sulle labbra.

Lo stesso pozzo dal quale si leva il tuo riso
è stato spesso colmato dalle tue lacrime;

Quanto più il dolore incide in profondità nel tuo essere
tanta più gioia potresti contenere.

K. Gibran

..

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Entro nella coppa ardente delle tue braccia
felice di sparire nel tuo essere
non hai cercato indulgenza
per il tuo delicato e morbido rosa

così ti sono ingordo a baciarti
ti percorro ingordo di scoprirti
per generare nuova reciproca passione

il tuo amore godente mi dà la morte
poi con stupore mi ridai la vita

nei territori del sogno notturno
poi graffiarti un po' per svegliarti

baci sugli occhi per darti l'alba
e pelle di seta dorata e odore di sole
già spenta l'ultima stella della notte

ti guardo trionfante e trasognato
impossibile reggere il desiderio di te
strappavamo la vita con la bocca

poi trionfo dell'abbandono, purificati dalla febbre,
grande appartenenza, giuravamo stupiti

il mare e i gabbiani erano testimoni
della nostra animale spiritualità.

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