Ira Viola

Post N° 338


ok.ho deciso.finalmente ho capito che me ne devo fottere.stamattina mi hanno chiamata dal lavoro per dirmi che non ho nè ferie nè permessi ma posso usufruire di soli 2 giorni di permesso studio. mi è scappato di dirle ke 2 giorni me li faccio fritti.la mia reazione? prima la solita, mi avvilisco e piango come una cretina.seconda reazione sempre la solita, comincio a pensare al peggio ovvero mi licenzio e torno per strada la mattina a distribuire quei giornalacci. ma con 300 euro non mi pagherò nemmeno l'affitto quindi è arrivato il momento di attingere a quel fondo speciale di mille euri, ke nn so neanke io come ho fatto a mettere da parte in questi anni, e ke volevo usare per andare via da Bologna. terza reazione, ultima e ragionata, mi metto in malattia tutti i fine settimana.io nn voglio fare la stronza, ma le ho provate tutte. ho kiesto di andare tutte le mattina a sbancalare i roll dalle 6 per 5 ore al giorno per 4 giorni, ma niente. il mio relatore riceve il venerdì quando io lavoro! quegli stronzi nn mi danno i permessi io come devo fare??!!!quello stronzo di dio mi ha detto che l'azienda ha bisogno e quindi mi devo arrangiare.ma ke kazzo me ne fotte a me dell'azienda?!!!un'azienda ke costringe i dipendenti a lavorare 70 ore a settimana x meno di mille euro al mese, ke a noi cassiere toglie addirittura la sedia facendoci lavorare 8 ore in piedi su una mattonella, un'azienda ke nn concede pause, un'azienda di distribuzione alimentare ke possiede anke la produzione di carne, frutta, verdura e surgelati(e cucina di primi, secondi e contorni) e ha il coraggio di non offrirci nemmeno un panino.eccovi qualke esempio:Nadia, la collega mamma, quasi 60 anni, zoppa e con un braccio ke le fa sempre male. la adorano tutti i clienti è proprio come una mamma. lavora tutti i giorni, anke la domenica, da mezzogiorno alle 10 (la domenica dalle 6 alle 15, ke naturalmente anzikè pagarle la festività le scalano le ore in settimana), ha circa 90 giorni di ferie da godere. fa il triplo di quello ke dovrebbe fare perchè si ritrova un carattere peggio del mio, cerca sempre di aiutare gli altri e dare il meglio di sè. l'hanno sgridata spesso perchè ci fa il panino senza metterci il prezzo(sapete il realitishò). una sera, un lunedì sera mi dice ke si sente male. il martedì va all'ospedale e la ricoverano d'urgenza. problemi al cuore. ma i problemi al cuore ce li hanno quei bastardi ke l'hanno costretta a tornare sabato, dopo 4 giorni, nonostante i 20 giorni di riposo assoluto ke i medici le avevano ordinato.Paoletta, dopo 2 tumori è costretta a rioperarsi perchè continua ad avere emorragie e problemi vari. la mattina ke aspettava di entrare in sala operatoria l'hanno telefonata per chiederle se riusciva a tornare la settimana dopo.questi sono solo 2 e_s(c)empi per farvi capire il grado di umanità di questa gente.io ci lavoro da 2 anni xkè il contratto a me conviene ma ho sempre dovuto lottare per avere il minimo che mi spetta. e nn parlo della sedia alla cassa ma per esempio della pausa. per avere la pausa in 8 ore di lavoro alla cassa, da premettere ke sono l'unica cassa e quindi devi andare sempre di corsa e anke fare pipì o un prelievo di soldi (visto ke ogni mille euro devi toglierli dalla cassa) o chiedere le monete (ke non ci sono mai) diventa un problema, quindi potete immaginarvi mentalmente come si sente una cassiera ke deve gestire la fila di un intero supermercato? dopo 3 o 4 ore comincio a nn dare il resto o a nn riuscire a fare conti semplicissimi a mente xkè sono completamente fusa e solo dopo un mese sono riuscita a farmi dare 15 minuti di pausa in cui posso fare pipì, farmi fare il panino,(in teoria pagarlo) mangiarlo, fumarmi una sigaretta e ops! ci sono voluti più di 20 minuti!e io ke volevo prendermi anke un caffè...! e quindi fai tutto di corsa e anke la pausa a volta diventa uno stress. e gli straordinari?!! li avrei ammazzati! solo dopo un anno mi dicono ke gli straordinari per farteli pagare devi comunicarlo scrivendolo su di un foglio... quindi, i miei carissimi colleghi, mi hanno fatto lavorare un anno con l'idea ke gli straordinari a fine turno nn vengono pagati perchè "dall'alto possono pensare ke tu perdi tempo apposta" !!!!!!! e meno male ke siamo in un rialitisciò(p)!!!le ferie decidono loro quando dartele. se ti ammali i colleghi non ti salutano quando torni. addirittura ti fanno pagare anche la busta di plastica!!!!!!!!!! vi rendete conto?!ke posto di merda?!a parte poi evidenti soprusi tipo tu ke fai tremila cose di fretta e l'altro collega che passa il tempo a farsi i capelli, parlare al telefono o addirittura ricevere gli amici come se stesse nel salotto di casa sua e poi alla fine della giornata ti dice pure ke è stanco. allora D**** vai in cassa e appena non c'è nessuno sistema tutta la prima corsia (in pratica chiudi la cassa prendi la scala apri la scala sali la scala prendi i biscotti ke ti servono scendi dalla scala metti i biscotti a posto chiudi la scala e corri alla cassa ke ti aspettano e così via a volte poi apri la scala e chiudi la scala come il tipo di metti la cera togli la cera)poi appena hai un pò di tempo sistema le casse d'acqua. nel frattempo aggiusta i frontalini e riempi anke la macchina e il mocho per stasera così facciamo presto!e io intanto corro alla cassa xkè c'è gente dimenticando tutte le cose da fare (ke poi sono sempre le stesse) mentre la mia collega va a fare i fatti suoi. ma questa è l'ultima cosa ke mi da fastidio. mi fanno talmente pena loro ke stanno lì 6 giorni su 7 per 10 ore al giorno ke l'idea di lavorare anke x loro quando ci sono non mi dispiace poi così tanto. so cretina ke ci posso fare?sono addirittura felice quando mi dicono, dai per la pausa mangiati solo il panino ke poi la sigaretta ce la fumiamo insieme nel magazzino fuori, mi illudo ke vogliano stare 5 minuti con me. invece poi mi rendo conto ke semplicemente gli servo e fanculo l'affetto.cmq ho sempre pensato ke appena mi laureavo mollavo st'inferno. perchè finita l'università vorrei ricominciare una nuova vita ke sia per forza diversa da questa degli ultimi 5 anni (lavoretti di merda e studio precario)quindi ora mi chiedo. ki me lo fa fare di andare a lavorare se di questo posto nn me ne frega niente, se sono pure degli stronzi? ho provato di tutto x kiedere maggiore flessibilità adesso ke ne ho bisogno, ma nn possono aiutarmi.allora ho deciso di scendere al loro livello, fare la stronza egoista e mettermi in malattia tutti i fine settimana.mi odieranno? capirai so già cosa significa sentire l'odio dei colleghi (misto ad invidia)mi renderanno il lavoro un inferno? tanto per me lo è già.mi sposteranno di negozio? meglio così nn torno a casa alle 10mi licenzieranno? a parte ke per malattia non possono, ma pure mettendo il caso? ke me ne importa se voglio lasciarlo io tra 2 mesi!!!il problema dov'è allora?il problema è ke nn ho le palle!!!!!cioè le palle ce le ho perchè "se mi metto una cosa in testa io deve da esse quella o il mondo ammazza a me o io ammazzo a lui"però so ke la mia libertà corrisponde per forza alla reclusione di un altro e questo nn riesco a sopportarlo.piccola parentesi(come le donne nigeriane costrette a stare sui nostri marciapiedi. ogni donna nigeriana violentata è una donna italiana salvata.chiedete diario in edicola, questa monografia è dedicata allo stupro e alla violenza sulle donne in tutti i paesi del mondo. è fatto benissimo!! ve lo consiglio sinceramente. costa 5 euri, nn poco, ma ne vale davvero la pena. se avessi tempo riscriverei qui tutti gli articoli.)cmq ho kiamato la dottoressa e oggi andrò a ritirare il certificato di malattia e manderò la raccomandata in direzione. dopo di ke telefono al lavoro e comunico. sono in malattia. vengo lunedì. e poi ancora giovedì prossimo torno dal medico e rifaccio la stessa scena. dottoressa ho mal di testa e la pressione bassa. ho bisogno di stare a casa sto male. e poi ancora e ancora. tutti i giovedì fino alla fine.vediamo cosa succede.io ho proprio bisogno di staccare dal lavoro. e mi sa ke mi staccherò anke un pò da voi e dal mio blog. perchè non riesco a scrivere. a parlare posso parlarne anke x 3 giorni di fila, ma a scrivere nn ci riesco. c'ho il blocco. eppure so ke se inizio sul serio poi nn mi stacco più. però ho bisogno di fare kiarezza in me, respirare a pieni polmoni (x quel pò ke mi resta da respirare),ho bisogno di staccarmi da tutto.le distrazioni devono limitarsi a: fare la spesa(una volta a settimana per risparmiare tempo), cucinare e pulire la casa. ke è già tanto tempo sprecato.uscita un giorno a settimana. magari il sabato sera(essendo in malattia) come tutti i ggiovanie nn pensare a nient'altro solo a scrivere sta tesi. tutto il resto deve passare in secondo piano e in secondo tempo.emanuela mi kiama x un caffè? devo dire no. mi dispiace tanto amica mia, ma nn posso.francesca mi kiama x l'aperitivo? no francè ti do buca, mi dispiace tanto credimi, ma non posso.sara mi kiama x andare a casa sua? no sarè non posso. poi sai quante volte non potevi tu?! quindi è meglio ke nn mi faccio nessun tipo di scrupolo di coscienza. ne ho fin troppi!sarò capace di gestire sta situazione con il lavoro e con gli amici?sarò capace di staccarmi dal blog?ne ho bisogno. è tutto normale. sono esaurita.