Ira Viola

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polizia municipale: buongiorno mi dicaio: salve, ho ricevuto un paio di settimane fa, una cartella contenente 3 multe, risalenti al 2005, da pagare in un unico bollettino di 436 euro. siccome nel giro di pochi mesi mi sono arrivate una decina di multe, se lei controlla vede che ho pagato tutto quello che ho potuto e queste mi devono essere sfuggite... ora, dato ke io guadagno 500 euro al mese, è chiaro che non posso permettermi di pagarne 436 in un colpo. la mia domanda è: posso dividere l'importo in 3 bollettini, così da pagarne un pò per volta mentre mi cerco un secondo lavoro?p.m.: adesso mi informo se può ratealizzare.io: no, non voglio ratealizzare che poi mi tocca pagare di più.p.m.: signorina la procedura è questa, lei deve andare al cas a farsi fare l'iseeio: eeee? il cas?p.m.: sennò vada dal suo commercialistaio: ma io non ho un commercialista.p.m.: e la dichiarazione dei redditi come la fa?io: ehm... mm (porcodio adesso mi vengono a prendere) sa con 500 euro al mese, come lo mantengo il commercialista se non mi mantengo neanke io?!p.m.: se lei non paga xkè non ha i soldi, poi appena guadagna un pò di più vengono a prenderle lo stipendio e le portano via anche il mezzo.io: anche se vale meno delle multe?p.m.: sì sì.io:ma se ratealizziamo poi quanto devo pagare di più?p.m.: mi dispiace ma lei non può ratealizzare se la cifra è inferiore alle mille euro.io: e allora non ho scelta. devo dividere il bollettino in tre, e conservare le ricevute.p.m.: io non le posso dire di fare così, perchè non è la prassi.io: sì ma poi, se mi vengono a prendere il motorino e io gli faccio vedere le ricevute di pagamento, se ne vanno?p.m.: non le posso dire di sì, ma faccia così!io: e vabbè, le rate non le posso chiedere, 436 euri in una botta non le posso dare xkè ne guadagno 500, devo per forza fare così ke non è la prassi e lei non mi garantisce niente.p.m.: essì.io: vabbè, grazie. buongiornop.m.: a lei!e quest'è, l'Italia!ieri sera mi ha chiamata mia madre. aveva un tremendo bisogno di sfogarsi con qualcuno riguardo mio fratello. e, poteva farlo solo con me. ma io non sono stata capace di risollevarla. lei mi ripete in continuazione ke è stanca, ke non ce la fa più, ke mio fratello ha bisogno di andare via da quella merda ke è il mio paese, dove il futuro è nero, ma nero nero. la mia vicina, per esempio, ha un anno più di me, da piccole giocavamo insieme, si è laureata l'anno scorso in lettere e adesso fa la commessa (più o meno come me) dal lunedì al sabato dalle 9 di mattina alle 9 di sera per 200 euro al mese. mio fratello invece lavora per una bancarella in un posto che ogni giorno vede passare migliaia di turisti. lavora due giorni sì e due no, dalle 6 del mattino alle 8 di sera, tutto il giorno in piedi, per 25 euro al giorno. considerando ke nei bar ne ha sempre presi 10 per tutta la giornata, adesso dovrebbe essere più contento. e invece no. perchè gli altri che lavorano con lui vanno solo alle 6 per montare e alle 5 per smontare e gliene danno 20. naturalmente mio fratello dice che non è giusto dargli solo 5 euro in più per stare tutta la giornata lì. mentre altri che pure stanno tutto il giorno prendono 35,40 euro. e mio fratello non ne può più di queste umiliazioni, di questo sfruttamento. lui è un ragazzo ke si butta nel lavoro con entusiasmo e tanta buona volontà già da quando aveva 15 anni, andava a scuola tutti i giorni e la domenica a lavorare. una volta chiese una domenica libera xkè il sabato prima era il suo compleanno e voleva almeno per una sera, rilassarsi come tutti. lo licenziarono solo xkè si era permesso di chiedere.domenica prossima compie 18 anni. volevo esserci al suo compleanno, lui ci teneva tanto. e invece neanke quest'anno posso andarci. l'ultima volta ke l'ho visto soffiare le candeline aveva 12 anni. questo mi fa soffrire come un'idiota. e so ke anke lui è molto dispiaciuto. gli è mancata una sorella nel pieno dell'adolescenza, quando ne aveva più bisogno. penso ke se ci fossi stata, l'avrei aiutato a scuola, e in mille altre cose. e invece sono andata via appena ho potuto, fregandomene di tutto e di tutti. da allora lo vedo ogni 6 mesi circa per poki giorni. in questi anni ogni volta ke lo vedevo mi sentivo male. lui sempre più alto, grande, i peli sulle gambe, la barbetta, la voce... non era più il bambino con cui sono cresciuta e con cui adoravo litigare. quand'era piccolo ci ammazzavamo, ma quando papà mi sgridava lui era sempre pronto a difendermi. e io? sono pronta a 24 anni a difendere lui?quest'anno sta recuperando due anni di scuola, così a settembre comincia il quinto. visto ke al diplomificio non gli fanno fare niente, mi ha chiesto se può venire qui a bologna a lavorare per un pò. non posso dirgli di no. ma so che non sarà facile. io devo distaccarmi da sto ruolo di seconda madre ke ho da quando è nato. devo smetterla di chiedergli se ha freddo e cosa vuole a pranzo. se viene qui per qualke mese, imparerà a cucinare, lavare i piatti e il bagno, e ad essere indipendente. come ho imparato io. che me ne sono andata a 18 anni che non sapevo fare neanke un piatto di pasta. mia madre ha cercato di proteggermi dai lavori domestici fin quando ha potuto, facendomi crescere come una principessa, servita e riverita. e ora non può inkazzarsi con me xkè non pulisco le porte. però s'inkazza contro il mondo, mia madre. MI CAPISCI? MI CAPISCI? MI CAPISCI? mi avrà detto 300 volte così ieri sera. certo ke la capisco, certo ke so quanto fa skifo la vita giù, ma non è solo una questione di soldi, è anke una questione di cultura, di mentalità. lei vorrebbe che mio fratello frequentasse altri ambienti, conoscesse altre realtà, parlasse di cose diverse... come se io qui facessi kissà ke vita. infatti, ho paura ke mio fratello qui si annoi. non c'è erba e non ci sono soldi per andare per locali. vedi com'è bella l'italia civilizzata, ma da fuori. ke è tutta un'altra cosa.però io sono una strega. non sono riuscita a calmare mia madre xkè dentro di me sento una specie di rancore, stupido e volgare. hai fatto i figli in un mondo di merda? e adesso te li tieni, cacci le palle e gli dai forza. e non mi piangi per telefono, e non mi urli la tua frustrazione, kakkio. siete voi ke avete scelto di metter su famiglia in un posto ke non offre niente e ne tantomeno concede possibilità. giù da noi, o sei fortunato e fai il lavoro di tuo padre, oppure sei uno sfigato e devi calare la testa e prendere botte tutti i giorni. almeno qui, al nord, ti danno l'illusione di campare col minimo salariale, 800 euro e una stanza in affitto divisa con kiunque. ti danno l'illusione di poter vivere. giù invece sono più onesti in un certo senso. ti fanno capire subito ke tu, povero deficente, sei destinato ad una vita da coglione. e allora ke fai? vai a rubare? dai, cmq, sono una strega evvero però alla fine, mio fratello è un tesoro. e questa sarà l'occasione per stare un pò insieme.