Ira Viola

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dalle viscere del lettonzo riemergo.sono a Bologna da 10 giorni e i sintomi di una patologia immaginaria cominciano a farsi notare. mi annoio. mi infastidisco. il lettonzo mi risucchia. mi avvolge. mi stringe. mi soffoca. ma come posso, io, lasciare che tutto vada così come deve andare? con quale coraggio mi separo dalla mia coperta viola preferita? vorrei ke il tempo si fermasse, ke tutto il mondo si fermasse, vorrei ke ci fossimo solo noi.
siamo come gli amanti di Magritte che si sfiorano il viso ricoperto da un panno... senza quel velo, ci ameremo lo stesso? e se nn ci piacessimo più? fin quando c'era il velo, i nostri amanti guardavano nella stessa direzione... basta basta basta. bisogna essere ottimisti ke magari, prima ke ce ne accorgiamo, questo periodo finirà e ci ritroveremo di nuovo a vivere insieme.è ke adesso sono qui, in questa casa. la casa ke era nostra! tutta nostra!! in fondo è stato sempre bellissimo. eppure a me non è bastato. io devo assolutamente essere onesta con me stessa, anke se ci soffro da morire. anke se sono piena di dubbi.ma come è possibile? fottutissimi principi ke non condivido. è sempre colpa vostra.