PENSIERI...LIBERI

"Americanate" di cui nessuno ci parla...


Dopo le esilaranti dichiarazioni del mafioloancoraaccozatoinparlamento fino al 2013...vorrei solo stendere veli strapietosi e magari parlare dell'America dove una nuova ondata di indignazione fa marciare famiglie e giovani americani:Nessuno parla di ciò che accade a New York. La protesta degli indignati americani che raggruppa un'umanità varia che va dalle vecchie formazioni militanti per i diritti civili a residui di partiti di sinistra, fino a semplici cittadini, è una scintilla che potrebbe fra non molto provocare un incendio “doloso” ai santuari delle finanza e dell'economia. La violenza con cui queste manifestazioni vengono represse e lo zelo con cui vengono occultate la dice lunga sul timore dei potenti dell'espandersi di simili fenomeni.Prevedo che avremo un 15 Ottobre molto affollato a Roma quest'anno, l'unico cruccio è che non vedo una strategia di medio lungo periodo che possa convogliare positivamente le energie di una marea umana così imponente, ma ciò è sicuramente frutto di una distorsione cognitiva tipica di un vecchio leninista.Tutto questo diverrà materia di studio per un Toni Negri post-apocalittico?Il racconto di Michael Moore: "Ho deciso di impegnarmi. Questa adesso è la nostra missione, impegnarci". L'esempio di New York: otto milioni di abitanti, un milione vive in povertà. E' una vergogna e la gente non ne può più di Michael Moore  da la Repubblica