La costituzione non fu concessa a malincuore da un sovrano, ma guadagnata con fatica e sangue da una generazione di Italiani e Italiane. (Giorgio Bocca su l'Espresso 5 marzo 2009)
Mestre - Piazza Ferretto, foto dalla Torre, 2009
Erminio Ferretto (Mestre, 12 dicembre 1915 – Bonisiolo, 12 febbraio 1945) è stato un partigiano italiano. Dopo la sua morte il battaglione si trasformò in 31a Brigata Garibaldi "E.Ferretto" e questa unità entrò nella piazza principale di Mestre liberandola.
foto: partigiani (internet)Dopo aver svolto intensa attività partigiana in Friuli nella formazione comandata dal fratello ed avvenuta morte di questi in combattimento, viene prescelta a portare nel Sud importanti documenti interessanti il Comando Alleato. Oltreppassava a piedi le linee di combattimento dopo non poche peripezie e continuo rischio della propria vita ed ultimata la missione chiedeva di frequentare un corso di paracadutisti. Dopo aver compiuto ben undici voli di guerra in circostanze fortunose riusciva finalmente, unica donna in Italia, a lanciarsi col paracadutenel cielo del Friuli alla vigilia della liberazione. Nel corso dell'atterraggio riportava una frattura alla caviglia ed una distorsione alla spina dorsale, ma nonostante il dolore lancinante, la sua unica preoccupazione era di prendere subito contatto con la missione alleata nella zona per consegnarle i documenti che aveva portato con sé. Negli ultimi giorni di guerra, benchè claudicante, passava ancora ripetutamente le linee di combattimento per recapitare informazioni ai reparti alleati avanzanti.Bellissima figura di partigiana seppe in ogni circostanza assolvere con rara capacità e virile ardimento i compiti affidatile, dimostrando sempre elevato spirito si sacrificio e sconfinata dedizione alla causa della libertà....Quando deve paracadutarsi ha un problema tutto femminile: trovare un casco dentro al quale far stare il treccione dei suoi capelli; alla fine si accontenta di un casco di gommapiuma.....Nell'aprile del '45 è finalmente paracadutata in Friuli, in tempo per partecipare all'insurrezione partigiana.(Tiziana Agostini: Le donne del Nordest)medaglia d'oro:
Del Din Paola di Prospero e di Battilana Ines da Pieve di Cadore, classe 1923, partigiana combattente. Gruppo Divisione Osoppo-Friuli.