...e via discorrendo

The edge


Un piede dopo l'altro si percorre il sentiero della vita. Ci dicono da bambini che bisogna porgere l'altra guancia, bisogna saper dare, il prossimo. Si cresce e le lezioni che la vita ci confeziona hanno il sapore del tabacco, del brivido del tabł violato, del gusto dell'asfalto bruciato, del turbo skizzato. La bellezza ad ogni costo. Apparire č il nuovo credo, la risposta al quesito di Amleto. Non serve essere, non basta avere, bisogna apparire. Il resto verrą di conseguenza. Corsa sfrenata al successo nel lavoro. Ansia da prestazione a letto. Gli affetti spariscono, al loro posto un contorno di festaioli ed opportunisti. La decadenza del genere umano passa tra le gambe di una stupida sprovveduta e tra i fischi in uno stadio sempre pił sostituito dal monitor 52 pollici al plasma. E le figurine dei calciatori? Dove sono finite le notti a raccontarsi seduti su una panchina? Dove le mani sudate e le feste improvvisate? Corri, corri, ad occhi chiusi ed in apnea per anni. Prendi la rincorsa e passi la vita a rincorrere l'effimero, il miraggio della vita perfetta, del sogno mentre tutto quello che ci serve č gią qui, tra le nostre mani. Svegliamoci, ci serve davvero un nuovo cellulare? Una nuova auto? La nuova borsa, un altro paio di jeans, ancora! E quel nome tanto grosso quanto inutile che porto in giro stampato sul petto....dovrebbe pagarmi perchč lo porto in giro ed invece una t-shirt costa almeno 35 euro. Quanto sono 35 euro? Circa 70000 lire! Una T-shirt! Apriamo gli occhi! Finiamo a rincorrere l'inutile e ci perdiamo la memoria, la speranza, gli affetti, il sorriso.