...e via discorrendo

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DICE:


 Sono stato sul sito del governo ed ho trovato un comunicato stampa di 3 (tre) pagine scritte di pugno dal NS presidente del consiglio. Riporto uno stralcio riguardante l'indulto. Poteva fare meno demagogia NON sfruttando l'immagine del defunto papa Woityla (santo subito) ma alla fine l'ha fatta lo stesso. Credo abbia perso una buona occasione per spiegare al suo elettorato (di cui faccio parte) ed alla Nazione intera per spiegare la ragione per cui non ha escluso i reati da tutti contestati a VOCE ALTA.Per Lui stupire è spiegare senza spiegare. Alla fine dei cinque anni, che Io lo abbia votato o meno, ne stilerò una pagella, le hanno fatte a me per anni!!!"In secondo luogo vorrei che si smettesse di fare confusione facendo passare l’indulto per una amnistia o per una sorta di perdono generalizzato.L’indulto aveva uno scopo principale e urgente: non fare degenerare oltre la gravissima situazione in cui abbiamo trovato il sistema carcerario.Si era raggiunto e superato, infatti, ogni limite di capienza delle strutture di pena e gli uffici segnalavano il massimo allarme.Se non si parte da questo punto e non lo si tiene presente si rischia di travisare la realtà.Avremmo potuto fare della sana demagogia su questo provvedimento.Qualcuno, ad esempio, ci suggeriva di fare diffondere in televisione il discorso di Giovanni Paolo II alle Camere, quando nell’emozione generale chiese un atto di clemenza in questo senso.Non è nel nostro stile.Abbiamo preferito fare quello che ritenevamo giusto anche a costo di pagare un prezzo di immagine.Perché, vedete, per noi serietà al governo, vuol dire anche questo: non andare alla ricerca sempre e comunque del facile consenso ma lavorare davvero per il bene della comunità.Per noi stupire vuol dire semplicemente dimostrare che abbiamo il coraggio di cambiare il Paese e che riusciamo a farlo."Aggiungo un altra riflessione: un paese civile e democratico deve garantire la certezza della pena e che la pena sia commisurata in giusta misura e scontata in condizioni dignitose. Detto questo bisogna sì assecondare le leggittime richieste di chi vive in pochi metri quadri ma va tutelata la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e in special modo nella giustizia. Alla fine pagano sempre i soliti sfigati? E chi ha perso un congiunto cosa deve pensare della giustizia se dopo pochi mesi l'omicida viene a bussargli alla porta?