...e via discorrendo

Consigli per natale


Inorridito! Non bastano i mille e pių oggetti inutili e consumistici, le tante trasmissioni televisive, i cartoni animati diseducativi ed offensivi. Le esportazioni del paese democratico per eccellenza avranno in lista un nome in pių: La Bambola trash Turleen.Le nostre figlie parlano il gergo di strada, non certo quella sotto casa mia, bensė quello dei posti malfamati dei telefilm, dei cartoni animati violenti trasmessi ad ora di pranzo. I nostri figli sono aggressivi, irritanti, al limite della scostumatezza perfino tra le mura domestiche. Aveva ragione mia madre quando diceva che il mestiere del genitore č difficile. I tempi cambiano repentini. Quello che chiedevo ai miei genitori č ben diverso da quello che chiedono i bambini di oggi. Colpa anche nostra, evidentemente. Forse, contrariamente ai nostri genitori che non potevano occuparsi di noi perchč dediti al lavoro, se non era il dopolavoro, NOI siamo troppo presi dal gossip, dalla moda, dalla televisione che ci vizia e che ci dice che tutti possiamo essere belli e possiamo comprare tutto. L'educazione dei nostri figli troppo spesso č delegata al tubo catodico, al digitale. Ore ed ore a beccarsi il lavaggio del cervello. Da bambino odiavo il wrestling, lo ritenevo la solita americanata. Fateci caso: ogni tanto ripropongono cose del passato, proprio per l'avvicendarsi delle generazioni davanti alla tv. Cosė, mentre per quelli degli anni 70-80 hanno funzionato cose come Daitarn3, Jeeg Robot, Gigi la trottola, Lupin, oggi funzionano cose come Dragon Ball (morti in tutte le salse), I Simpson (neppure in USA li facevano vedere a pranzo!), Naruto (altre battaglie e morte a gogo). Sentire i discorsi di una bambina incentrati su morte, paura, lotta, guerra, mi fa capire che questa televisione non mi piace.