...e via discorrendo

Viaggio sola andata


Un giorno un collega mi disse: "Se vuoi avere qualche possibilità di vedere i tuoi figli senza cambiare lavoro, che ami, devi SOLO venire a vivere a Torino".Che ironia. Dapprima gli ho tirato dietro mille motivi per cui non lo avrei mai fatto e poi, un pò underground, è maturata in me la convinzione che forse non era sbagliato il suo pensiero.Quanto mi costerà in termini di affetti, di conoscenze, di colori e sapori, di tradizioni, lasciare la città che mi ha visto nascere e crescere?Mia moglie si dice motivata, non entusiasta, nel tentare di dare ai nostri figli qualche possibilità in più di quante possa prometterne la città ai posteri come la capitale della monnezza, ahimé. Questo delitto non avrà colpevoli come le tante stragi all'italiana.Sicchè un giorno, non troppo lontano, partirò con il mio bagaglio di emozioni e rancori, il sorriso ingenuo dei miei figli, la mano nella mano di mia moglie e guarderemo avanti, emigranti degli anni 2000, ancora napoletani che lasciano la capitale del regno per quella dei savoia, con la S piccola piccola come quella della parola STORIA.Quanta amarezza.