La strada citta dina più grande del mondo, doppio senso di marcia e 6 corsie ognuna. Porta fuori, dal cuore danzante di Buenos Aires verso nord, ma soprattutto da nord porta dritto al cuore della città del tango, dei corpi stretti in una nota, del mate bevuto bollente che ti lascia un gusto amaro in bocca che non puoi dimenticare. L'obelisco è lì, al centro dell'avenida, alto e curioso, da lassù controlla e sbircia, osserva le movenze di questa capitale fregata dall'economia scellerata ma sempre allegra, colorata. Nelle rue trovi auto americane anziane e case di cartone abitate da anziani, e purtroppo, da più giovani. Simbolo questo di una crisi che stenta a finire, una crescita che non si vede all'orizzonte, un orizzonte che porta il profumo dell'europa, del mare. Vedere Buenos Aires è stato costruttivo.
Avenida 9 de julio
La strada citta dina più grande del mondo, doppio senso di marcia e 6 corsie ognuna. Porta fuori, dal cuore danzante di Buenos Aires verso nord, ma soprattutto da nord porta dritto al cuore della città del tango, dei corpi stretti in una nota, del mate bevuto bollente che ti lascia un gusto amaro in bocca che non puoi dimenticare. L'obelisco è lì, al centro dell'avenida, alto e curioso, da lassù controlla e sbircia, osserva le movenze di questa capitale fregata dall'economia scellerata ma sempre allegra, colorata. Nelle rue trovi auto americane anziane e case di cartone abitate da anziani, e purtroppo, da più giovani. Simbolo questo di una crisi che stenta a finire, una crescita che non si vede all'orizzonte, un orizzonte che porta il profumo dell'europa, del mare. Vedere Buenos Aires è stato costruttivo.