Music ON: Heads are talkin' again(the duo dab - claudio coccoluto mix) I piedi incrociati sotto la scrivania, una bottiglia d'acqua, non frizzante. Ringrazio col cuore gli amici che hanno commentato il mio post precedente. Sono appena rientrato, mi-to in circa due ore. Ero già stato a milano, da militare. Sono arrivato in città alle 17:35.Giampy era ancora in palestra. Carissimo amico degli anni d'oro delle superiori. Vive a milano da meno di un anno. Ingegnere. Non ci vedevamo da tanto, tanto tempo.Un grosso abbraccio, sincero, stretto. Appena il tempo di portare su la sua borsa, la mia, poi in tram fino al duomo.Abbiamo ricalcato i miei passi di dieci anni fa. Duomo, san babila, ricordi.-Per Shatzy shall: ho acquistato City, non potevo non farlo nella City italiana per eccellenza.Siamo andati ai navigli. Aperitivo (diventato cena!), birra, birra, birra e poi in giro per locali.Sul tram per i navigli ho ascoltato involontariamente la conversazione di tre ragazzi. Uno è di napoli (come noi due) e vive da un anno a milano. Piccolo il mondo. Scendiamo e andiamo alle colonne di San Lorenzo.Mi sono tornate alla meoria tanti momenti. Ci infiliamo nella Trattoria toscana. Tanta gente, la musica non udibile ovunque, ambiente pseudo ricercato. Non mi sono sentito a mio agio, un mojito e via, si cambia locale.Attraversiamo una piazza di cui, ahimè, non conosco il nome e notiamo un pò di gente avanti alla porta di un caseggiato basso. Un'insegna: L'altro lato delle cose.Ci guardiamo in faccia, sguardo veloce alle espressioni, ai volti assiepati lì fuori. All'unisono: Entriamo!Una stanza di circa venti metri quadri, due divani ai lati ed in fondo un gruppo che suona hard rock. Età media della platea: 22. Ci guardiamo di nuovo, sorriso complicedel tipo: Dove siamo kapitati. -Chiedo: bevi?-Si certo.Alla destra si accede al bar, un bancone sgangherato. A servire due ragazzi un tantino trasandati. Un cartello alle loro spalle dice: Per il servizio bar occorre la tessera ARCI.-Tu sei ARCI?-Ovvio!-Cosa bevete?-Due Vodka lemon.Quattro euro. Non serve la tessera ARCI! Torniamo alla sala, la musica sembra buona, la batteria picchia, la gran cassa gioca col basso, le corde della chitarra elettricavibrano e così anche tutto l'ambiente. Visioni distorte, mi ritrovo a festeggiare il ventesimo compleanno di una ragazza rossa. -Si, sono nata nell'86.-Hai sentito A., è dell'86! E tu, sposato, due figli, vieni in questi posti?Mi sono sentito un alquanto fuori luogo. Vedo il fondo del mio vodka lemon, le visioni ancora più distorte, rido, ridiamo tantissimo. Abbiamo compiuto un piccolo miracolo.La fusione di due solitudini è esplosa in una sbronza d'annata, dannata! Abbiamo pogato, noi, solo noi in mezzo a dei ragazzi che ci guardavano un pò increduli.-Un altro drink?-Due Gin lemon.Ancora pogare, pogare, ridere, sorridere e scoprire che il tempo non è riuscito a fregarci, siamo ancora in grado di divertirci come allora. Siamo tornati a casa barcollando, dopo un panino ed una cola. Ci siamo accasciati sul divano, fissando il soffitto. Tra le risate ancora non potevamo credere a quanto vissuto.L'altro lato delle cose...quel posto da alternativi di sinistra, talvolta questa è la definizione che gli viene attribuito. I miei posti, i luoghi della mia gioventù.E' bello poter immaginare di varcare una soglia e vivere per una notte l'altro lato delle cose.Ci siamo addormentati stanchi, il fegato no, lui aveva ancora una battaglia da vincere contro l'alcool.Le visioni ruotavano contro le pareti, mulinavano in un vortice di sensazioni, di umori.Siamo riusciti a battere la noia, le rispettive solitudini, uno a milano, l'altro a torino. La fusione ha generato una pozione magica, l'amicizia è l'ingrediente segreto.Buona notte Giampy
LIFE
Music ON: Heads are talkin' again(the duo dab - claudio coccoluto mix) I piedi incrociati sotto la scrivania, una bottiglia d'acqua, non frizzante. Ringrazio col cuore gli amici che hanno commentato il mio post precedente. Sono appena rientrato, mi-to in circa due ore. Ero già stato a milano, da militare. Sono arrivato in città alle 17:35.Giampy era ancora in palestra. Carissimo amico degli anni d'oro delle superiori. Vive a milano da meno di un anno. Ingegnere. Non ci vedevamo da tanto, tanto tempo.Un grosso abbraccio, sincero, stretto. Appena il tempo di portare su la sua borsa, la mia, poi in tram fino al duomo.Abbiamo ricalcato i miei passi di dieci anni fa. Duomo, san babila, ricordi.-Per Shatzy shall: ho acquistato City, non potevo non farlo nella City italiana per eccellenza.Siamo andati ai navigli. Aperitivo (diventato cena!), birra, birra, birra e poi in giro per locali.Sul tram per i navigli ho ascoltato involontariamente la conversazione di tre ragazzi. Uno è di napoli (come noi due) e vive da un anno a milano. Piccolo il mondo. Scendiamo e andiamo alle colonne di San Lorenzo.Mi sono tornate alla meoria tanti momenti. Ci infiliamo nella Trattoria toscana. Tanta gente, la musica non udibile ovunque, ambiente pseudo ricercato. Non mi sono sentito a mio agio, un mojito e via, si cambia locale.Attraversiamo una piazza di cui, ahimè, non conosco il nome e notiamo un pò di gente avanti alla porta di un caseggiato basso. Un'insegna: L'altro lato delle cose.Ci guardiamo in faccia, sguardo veloce alle espressioni, ai volti assiepati lì fuori. All'unisono: Entriamo!Una stanza di circa venti metri quadri, due divani ai lati ed in fondo un gruppo che suona hard rock. Età media della platea: 22. Ci guardiamo di nuovo, sorriso complicedel tipo: Dove siamo kapitati. -Chiedo: bevi?-Si certo.Alla destra si accede al bar, un bancone sgangherato. A servire due ragazzi un tantino trasandati. Un cartello alle loro spalle dice: Per il servizio bar occorre la tessera ARCI.-Tu sei ARCI?-Ovvio!-Cosa bevete?-Due Vodka lemon.Quattro euro. Non serve la tessera ARCI! Torniamo alla sala, la musica sembra buona, la batteria picchia, la gran cassa gioca col basso, le corde della chitarra elettricavibrano e così anche tutto l'ambiente. Visioni distorte, mi ritrovo a festeggiare il ventesimo compleanno di una ragazza rossa. -Si, sono nata nell'86.-Hai sentito A., è dell'86! E tu, sposato, due figli, vieni in questi posti?Mi sono sentito un alquanto fuori luogo. Vedo il fondo del mio vodka lemon, le visioni ancora più distorte, rido, ridiamo tantissimo. Abbiamo compiuto un piccolo miracolo.La fusione di due solitudini è esplosa in una sbronza d'annata, dannata! Abbiamo pogato, noi, solo noi in mezzo a dei ragazzi che ci guardavano un pò increduli.-Un altro drink?-Due Gin lemon.Ancora pogare, pogare, ridere, sorridere e scoprire che il tempo non è riuscito a fregarci, siamo ancora in grado di divertirci come allora. Siamo tornati a casa barcollando, dopo un panino ed una cola. Ci siamo accasciati sul divano, fissando il soffitto. Tra le risate ancora non potevamo credere a quanto vissuto.L'altro lato delle cose...quel posto da alternativi di sinistra, talvolta questa è la definizione che gli viene attribuito. I miei posti, i luoghi della mia gioventù.E' bello poter immaginare di varcare una soglia e vivere per una notte l'altro lato delle cose.Ci siamo addormentati stanchi, il fegato no, lui aveva ancora una battaglia da vincere contro l'alcool.Le visioni ruotavano contro le pareti, mulinavano in un vortice di sensazioni, di umori.Siamo riusciti a battere la noia, le rispettive solitudini, uno a milano, l'altro a torino. La fusione ha generato una pozione magica, l'amicizia è l'ingrediente segreto.Buona notte Giampy