...e via discorrendo

Il grande salto


Inizio questo post con delle scuse, sincere. Non era mia intenzione far preoccupare, far temere per la mia salute. Il mio psicoanalista di fiducia sostiene che nessuno mai è un probabile suicida, almeno finchè ne parla!Ed aggiungo, lo scrive.Ammetto che nella mia mente quel salto l'ho fatto, più volte, al rallenty, come i movioloni della domenica, in avanti, all'indietro.  Sono uscito fuori da un grosso, lungo, profondo tunnel. Il mio lavoro in trasferta non aiuta, la solitudine incentiva i cattivi pensieri, altera la percezione, subentra la depressione. Il lavoro mi assorbe per quasi 12 ore al giorno, la mia salvezza. Purtroppo la mia azienda sta per chiudere.Poche certezze, tanti dubbi. Il salto non lo farò.  Avverto una certa stanchezza.