...e via discorrendo

HoLd mE


Le ruote staccano dalla pista di Caselle, veloci, più del vento. Sento il flusso d'aria accarezzare la carlinga, pregusto le carezze delle mie mani sul tuo viso, sulle tue mani. Chiudo gli occhi. --------Le ruote rullano sulla pista, dall'altoparlante l'hostess annuncia il nostro arrivo a Napoli. Ci sono 15 gradi, il cielo è parzialmente nuvoloso. L'equipaggio vi augura una buona permanenza. ------Ritiro i bagagli, esco fuori, fa caldo. Tiro fuori gli occhiali da sole. Mi accomodo su un gard rail, apro il mio book di Baricco, City, e comincio a conoscere Gould, Shatzy Shell, City. Divoro tre pagine in un lampo, alzo lo sguardo ed incrocio gli occhi più belli del mondo. Rinasco in un abbraccio, gioisco del volto sorpreso di mia figlia, appisolata sul sediolino posteriore. --Papà, a scuola ho fatto un elefantino per te.--Davvero tesoro?--Certo, ora te lo faccio vedere.Una marionetta colorata a forma di elefante con un grande cuore rosso in cui è scritto cubitale "A PAPA' ".--Hai imparato la poesia, amore?--Si..........-.,.-Ho caricato le batterie, riempito i polmoni di quegli odori, nelle mani altre mani, negli occhi impresse le emozioni.Stamane sulla scaletta del Boing 737 mi sono girato, non ho incrociato occhi, ho visto il Vesuvio.Ho stretto il giaccone al corpo, alzato il bavero, un grosso respiro finchè i polmoni tenevano e via, in apnea fino al prossimo viaggio.La festa del papà non me la sarei persa per nulla al mondo, la gioia di mia figlia, la sua allegria, i suoi gesti, le paroline dolci sussurrate. Un SALTO Al CuoRe!BACI