Ho visto cose...

Anonymous oscura l'Isis sul web


Caro Roy, finalmente qualcuno si è svegliato dal torpore della sottomissione ed è uscito da una fitta nebulosa di paura.Non ci si sarebbe aspettato che degli "hacker" avrebbero scelto di schierarsi dalla parte dei "buoni" ed aiutato il mondo a "liberarsi" di un po' di persone quantomeno fastidiose, naturalmente in modo del tutto indolore, almeno fisicamente.L'organizzazione mondiale Anonymous infatti ha annunciato con un video in rete due giorni fa di aver spento centinaia di account Twitter e Facebook di presunti appartenenti all’Isis, oltre ad aver pubblicato indirizzi ip e web della galassia jihadista, il tutto accompagnando il loro utile intervento con uno slogan particolarmente efficace: "Sarete trattati come un virus, e noi siamo la cura".Non avrei saputo trovare definizione più azzeccata, molto "alla Matrix" ma sicuramente adeguata a certi personaggi, del resto Anonymous per immagine deve sempre essere un po' teatrale. 
Sarà anche grazie a loro o forti del loro appoggio nell'etere che la Giordania continuerà i raid che hanno già colpito 56 obiettivi e distrutto il 20 per cento delle capacità militari dell’Isis o viceversa, gli hacker si sono mossi sapendo di avere "le spalle coperte"?Non si può sapere ma sicuramente "l'unione fa la forza" e i popoli colpiti iniziano a uno dopo l'altro a muoversi, pensate che persino gli Emirati Arabi Uniti hanno ordinato a uno squadrone di caccia F-16 di stazionare in Giordania. L’ordine è stato emesso proprio dal principe ereditario Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan, di Abu Dhabi e nel documento si legge che la sua decisione riafferma la "solidarietà risoluta e costante" alla Giordania ed al suo ruolo di guida oltre che agli immensi sacrifici per la sicurezza e la stabilità della regione, Persino il Principe Carlo sta per raggiungere re Abdullah II in Giordania, seguiranno visite in Kuwait, Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti.Non so se questo servirà a far cessare le guerre in nome della religione ma è un passo avanti e chissà...